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Immagine di Engwe EP-2 Boost, l’eBike con il tasto del turbo | Test & Recensione
Automotive

Engwe EP-2 Boost, l’eBike con il tasto del turbo | Test & Recensione

L'e-bike pieghevole che unisce efficienza urbana e spirito d'avventura con motore da 250W e autonomia fino a 120 km.

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Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Pubblicato il 03/06/2025 alle 10:07
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  • Pro
    • Sensore di coppia
    • Modalità Boost
    • Frenata potente
    • Autonomia
    • Portapacchia
    • Pieghevole
  • Contro
    • Peso elevato
    • Tempi di ricarica lunghi

Il verdetto di Tom's Hardware

L'ENGWE EP-2 Boost è un'eccellente scelta per chi cerca un'e-bike pieghevole polivalente, capace di passare dal traffico cittadino a percorsi sterrati senza compromessi eccessivi. Il sensore di coppia e il sistema Boost la distinguono dai competitor nella fascia sub-€1.200, garantendo un'esperienza di guida raffinata e adattabile. Tuttavia, il peso elevato e la ricarica lenta la rendono poco adatta a chi necessita di massima portabilità o tempi di downtime ridotti. Consigliata a pendolari urbani, corrieri e appassionati di cicloturismo leggero, rappresenta un investimento sensato per chi priorizza affidabilità e versatilità sulla velocità pura.

Informazioni sul prodotto

Immagine di ENGWE EP-2 Boost

ENGWE EP-2 Boost

E-bike pieghevole con motore 250W, sensore di coppia, batteria 48V 13Ah, pneumatici fat da 4.0" e sistema Boost per affrontare pendenze fino al 10%.
€ 999 su Engwe

L'ENGWE EP-2 Boost è una e-bike pieghevole progettata per chi cerca un mezzo ibrido tra il trasporto urbano e l'avventura off-road. Con un motore brushless da 250W, una batteria da 48V 13Ah (624Wh) e un pulsante Boost che spinge la coppia fino a 55Nm , questa bicicletta elettrica è pensata per affrontare pendenze fino al 10% e terreni irregolari con disinvoltura. Con un prezzo medio di €999, compete direttamente con modelli come l'ENGWE EP-2 Pro e la Fiido M1 Pro, distinguendosi per il sensore di coppia e il sistema di frenata potenziato.

Recensione in un minuto

L'ENGWE EP-2 Boost è un'e-bike pieghevole versatile, adatta a chi cerca autonomia (fino a 120 km in modalità PAS 1), potenza controllabile (55Nm con il pulsante Boost) e portabilità. Il telaio robusto supporta carichi fino a 150 kg, mentre i freni a disco da 180 mm e le sospensioni anteriori garantiscono sicurezza e comfort su superfici accidentate. Il motore da 250W, seppur limitato a 25 km/h per conformità UE, fornisce un'assistenza fluida grazie al sensore di coppia, che regola l'output in base alla forza di pedalata. I punti di forza includono la batteria rimovibile, il design compatto e la trasmissione Shimano a 7 velocità. Gli svantaggi principali sono il peso elevato (30 kg) e i tempi di ricarica lunghi (6,5 ore). Consigliata a chi cerca versatilità e resistenza, è meno adatta a chi cerca velocità elevate o un'e-bike ultraleggera.

Come è fatta

Il telaio è in lega di alluminio 6061 con un design pieghevole che utilizza una cerniera centrale per ridurre le dimensioni a un terzo dello spazio. La geometria, con un'altezza di sella regolabile tra 84 e 102 cm e un manubrio estensibile (118-130 cm), si adatta a ciclisti alti da 1,65 a 1,90 m. L'integrazione della batteria nel tubo obliquo non solo migliora l'estetica, ma riduce il rischio di danni accidentali. La finitura opaca resistente ai graffi e i cavi integrati nel telaio dimostrano attenzione ai dettagli costruttivi, mentre il meccanismo di piegatura, dotato di gancio di sicurezza, permette di passare dalla configurazione di guida a quella compatta in meno di 30 secondi, senza richiedere attrezzi specifici.

Il motore posteriore brushless da 250W, conforme alle normative UE, genera una coppia massima di 55Nm, gestita da un sensore di coppia (non presente sull'EP-2 Pro) che modula l'assistenza in base allo sforzo del ciclista. A differenza dei sensori di cadenza, che attivano il motore semplicemente rilevando il movimento dei pedali, questo sistema ottimizza l'efficienza energetica e riduce la "scattosità" tipica di e-bike economiche. Il pulsante Boost, posizionato sul manubrio, fornisce un surplus temporaneo di potenza per salite ripide o sorpassi, simulando l'effetto di un acceleratore senza violare i limiti legali. Il sistema di assistenza offre 5 livelli (PAS 1-5), ciascuno calibrato per scenari d'uso specifici: dal risparmio energetico in piano all'assistenza massima in salita. L'elettronica di controllo, impermeabilizzata con certificazione IP54, garantisce affidabilità anche in condizioni di pioggia moderata.

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La batteria al litio da 48V 13Ah (624Wh) è rimovibile e protetta da un sistema di blocco con chiave fisica. In condizioni ideali (PAS 1, terreno pianeggiante), assicura fino a 120 km di percorrenza, valore che scende a 40-50 km in modalità Boost intensiva o su percorsi collinari. Il tempo di ricarica è di 6,5 ore tramite un alimentatore da 54,6V, un dato superiore alla media del settore, che potrebbe richiedere l'acquisto di un caricabatterie secondario per chi utilizza la bici quotidianamente. Il sistema di gestione della batteria (BMS) incorporato monitora temperatura e cicli di carica, preservando l'efficienza nel lungo periodo. Gli indicatori LED sulla batteria stessa permettono di controllare lo stato di carica anche quando è scollegata dalla bici, facilitando la gestione dell'autonomia. La cella è certificata per mantenere l'85% della capacità originale dopo 500 cicli completi di carica/scarica, garantendo una durata di 3-5 anni con un utilizzo regolare.

La trasmissione Shimano Tourney a 7 velocità, abbinata a una corona anteriore da 46T, permette di mantenere una cadenza rilassata su qualsiasi pendenza, mentre i freni a disco meccanici da 180 mm (maggiorati rispetto ai 160 mm dell'EP-2 Pro) offrono una frenata progressiva e affidabile anche sotto carico massimo. Le ruote da 20" con cerchi in lega e pneumatici Kenda Krusade 20x4.0" assorbono le asperità del terreno, supportate da una forcella ammortizzata regolabile nel precarico. La pressione ottimale degli pneumatici (18-22 PSI per fuoristrada, 25-30 PSI per asfalto) influenza significativamente la maneggevolezza e l'autonomia. La catena in acciaio temperato con protezione antiruggine richiede manutenzione minima, mentre il deragliatore posteriore è protetto da una gabbia metallica che previene danni in caso di caduta. La sella ammortizzata con molle integrate migliora ulteriormente il comfort, complementando l'azione della forcella anteriore per un'esperienza di guida fluida anche su pavé o sentieri irregolari.

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Il display LCD centrale mostra velocità, livello di assistenza, autonomia residua e dati di percorrenza, con un comando a pulsante per accedere alle funzioni secondarie (controllo luci, attivazione Boost). Le luci LED integrate (anteriore da 10W e posteriore con funzione stop) migliorano la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione, completate da riflettori passivi su raggi e pedali. Il portapacchi posteriore in acciaio, con capacità di 25 kg, e i parafanghi in metallo sono inclusi di serie, riducendo la necessità di accessori aggiuntivi. L'interfaccia utente è intuitiva, con pulsanti dimensionati per l'uso con guanti invernali e un sistema di configurazione che permette di personalizzare parametri come la luminosità del display e la sensibilità del sensore di coppia. 

Esperienza d'uso

Su asfalto l'EP-2 Boost offre un'esperienza fluida, con il sensore di coppia che eroga potenza in proporzione allo sforzo, evitando sbalzi improvvisi. La modalità PAS 1 è sufficiente per mantenere 15-18 km/h con uno sforzo minimo, ideale per tragitti urbani. Attivando il Boost su pendenze del 10%, la coppia aggiuntiva elimina quasi completamente la fatica, permettendo di salire senza dover alzarsi dalla sella. Su sterrati e sentieri, gli pneumatici larghi e la sospensione anteriore assorbono efficacemente le vibrazioni, sebbene l'assenza di un ammortizzatore posteriore si faccia sentire su percorsi molto accidentati. Il cambio Shimano, pur non essendo di fascia alta, offre una selezione rapida e precisa delle marce, permettendo di adattarsi rapidamente alle variazioni del terreno. La geometria del telaio favorisce una posizione di guida leggermente inclinata in avanti (ma solo leggermente) un compromesso tra l'assetto sportivo e quello più rilassato tipico delle bici da città. Nei percorsi misti, la bici dimostra la sua versatilità, mantenendo stabilità anche a pieno carico grazie al baricentro basso.

La distribuzione del peso (60% posteriore, 40% anteriore) garantisce trazione sufficiente in salita senza compromettere la manovrabilità. Il raggio di sterzata contenuto (2,1 metri) facilita la navigazione in spazi ristretti, compensando il peso considerevole del mezzo. In condizioni di bagnato, i freni a disco mantengono l'efficacia, con una modulazione progressiva che previene il blocco della ruota, mentre gli pneumatici offrono grip adeguato su superfici scivolose. L'insonorizzazione del motore merita una menzione particolare: anche a piena potenza, il rumore emesso resta contenuto, permettendo conversazioni normali durante la guida e riducendo l'impatto acustico in zone residenziali.

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In un test misto (50% urbano, 30% collinare, 20% sterrato), con PAS 3 e uso sporadico del Boost, l'autonomia si attesta sui 70-80 km, in linea con le aspettative per una batteria da 624Wh. Il consumo aumenta significativamente (>30%) in modalità Boost continua o trasportando carichi superiori a 100 kg. La batteria dimostra una curva di scarica lineare fino all'80% della capacità, seguito da un calo più rapido nell'ultimo 20%, caratteristica comune alle celle al litio. In condizioni meteorologiche estreme (sotto gli 0°C o sopra i 35°C), l'autonomia subisce una riduzione del 15-20%, fenomeno da considerare nella pianificazione dei tragitti invernali o estivi. L'indicatore di autonomia residua tende ad essere ottimistico nella fascia 40-80%, ma diventa più preciso sotto il 30%, quando segnala correttamente i chilometri rimanenti. Con la modalità PAS 1, adatta a tragitti pianeggianti senza fretta, si possono superare i 100 km, rendendola ideale per escursioni di un'intera giornata.

L'efficienza di recupero energetico in discesa è limitata dall'assenza di un sistema di frenata rigenerativa, caratteristica presente solo su modelli di fascia superiore. La pedalata senza assistenza, pur possibile grazie all'assenza di resistenza significativa del motore, risulta impegnativa a causa del peso complessivo, con un consumo energetico del ciclista stimabile in 30-40% superiore rispetto a una bicicletta tradizionale di pari dimensioni. Per ottimizzare l'autonomia, è consigliabile mantenere una pressione adeguata degli pneumatici e una cadenza di pedalata media (70-80 rpm), evitando partenze aggressive che tendono a richiedere picchi di potenza energeticamente inefficienti.

Verdetto

Se vi piace il design, l'ENGWE EP-2 Boost è un'eccellente scelta per chi cerca un'e-bike pieghevole polivalente, capace di passare dal traffico cittadino a percorsi sterrati senza compromessi eccessivi. Il sensore di coppia e il sistema Boost la distinguono dai competitor nella fascia sotto i 1.200€, garantendo un'esperienza di guida appagante. Tuttavia, il peso elevato e la ricarica lenta la rendono poco adatta a chi necessita di massima portabilità o tempi di ricarica ridotti. Consigliata a pendolari urbani, corrieri e appassionati di cicloturismo leggero, rappresenta un investimento sensato per chi priorizza affidabilità e versatilità sulla velocità pura.

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Gli utenti che trarranno maggiore beneficio da questo modello sono i pendolari con tragitti misti asfalto-sterrato di 10-30 km, che potranno sfruttare l'autonomia estesa per più giorni di spostamenti senza ricarica. Anche chi vive in zone collinari apprezzerà particolarmente la funzionalità Boost, che elimina lo sforzo nelle salite urbane. Il portapacchi integrato e la capacità di carico elevata la rendono ideale per consegne leggere o piccola logistica urbana.

Meno indicata per chi cerca prestazioni sportive pure o necessita di trasportare frequentemente la bici su scale o mezzi pubblici affollati, dove il peso rappresenta un ostacolo significativo. Se la facilità di trasporto è la priorità assoluta, esistono alternative più leggere, seppur con autonomia e capacità di carico inferiori. In definitiva, l'EP-2 Boost eccelle come soluzione "tutto in uno" per ciclisti urbani che occasionalmente si avventurano fuori dai confini cittadini, offrendo un equilibrio convincente tra praticità, robustezza e versatilità.

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