FCA, dopo Google accordi in arrivo anche con Amazon e Uber?

Secondo le ultime indiscrezioni FCA, il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat e Chrysler, dopo aver già stretto un accordo con Google sarebbe in trattative anche con Amazon e Uber, sempre per progetti legati allo sviluppo di auto a guida autonoma.

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a cura di Alessandro Crea

Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA, gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat e Chrysler, starebbe trattando con Uber, al fine di esplorare altre possibili collaborazioni su progetti per auto a guida autonoma.

Dopo aver chiuso recentemente un importante accordo per realizzare la Google Car dunque il numero uno del Lingotto starebbe vagliando anche altre soluzioni, sedendosi ad esempio attorno a un tavolo anche con Amazon, per procurarsi le tecnologie necessarie alla realizzazione di sistemi di guida autonoma. Sia il colosso statunitense che l'azienda del servizio di guidatori/tassisti fai-da-te stanno infatti già lavorando su soluzioni di questo tipo.

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A riferirlo è Bloomberg, secondo cui l'annuncio dell'accordo con Uber, che comunque starebbe parlando anche con altri produttori, potrebbe arrivare già entro la fine di quest'anno, anche se per il momento né Amazon né Uber hanno voluto commentare.

La notizia è interessante perché testimonia di un'azienda molto mobile sul mercato e in cerca di collaborazioni in grado di fornire un valore aggiunto ai propri prodotti (e infatti la borsa sta reagendo bene alla notizia), ma conferma anche il momento di difficoltà.

Oberata infatti ancora da un debito importante, FCA non è in grado, a differenza di altri competitor diretti, di investire risorse nello sviluppo autonomo di queste soluzioni software e dovrà quindi necessariamente appoggiarsi a terzi.

Si tratta di un'arma a doppio taglio, che da un lato potrebbe consentire ad FCA di giungere con tempismo in un mercato tutto nuovo e dalle enormi potenzialità, ma che dall'altro la esporrebbe al rischio di ridursi a partner hardware di altre aziende.