Freescale e Politecnico di Torino: si pensa l'auto del futuro

Freescale e il Politecnico di Torino ampliano la collaborazione in campo accademico grazie a due nuovi laboratori didattici.

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a cura di Manolo De Agostini

Il Laboratorio multicore e il Laboratorio per sistemi digitali di Freescale Semiconductor, orientati alle applicazioni in campo industriale, automobilistico, medicale e consumer, potranno avvalersi delle tecnologie Freescale più recenti per favorire l'apprendimento degli studenti iscritti rispettivamente al Dipartimento di Informatica e Automatica e al Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino.

Situato nel cuore della "motor valley" italiana, l'ateneo è a stretto contatto con le case automobilistiche e i loro principali fornitori. I risultati accademici raggiunti nella tecnologia automobilistica sono riconosciuti in Italia e nel mondo. Il Laboratorio multicore, fornito di schede di sviluppo quad-core i.MX6, consentirà agli studenti che si occupano dell'ottimizzazione delle applicazioni per sistemi operativi embedded di applicare le conoscenze acquisite nelle interfacce uomo-macchina (HMI) nell'industria e in campo automobilistico. Questo laboratorio va a integrare il Laboratorio per sistemi embedded inaugurato nel mese di ottobre 2012.

"Il laboratorio didattico multicore presso il Politecnico di Torino è il passo logico successivo per gli studenti che hanno frequentato il nostro Laboratorio per sistemi embedded nel Dipartimento di Informatica e Automatica", afferma Flavio Stiffan, responsabile dei programmi universitari EMEA di Freescale, aggiungendo: "Questo investimento a favore degli studenti effettuato in collaborazione dal Politecnico di Torino e da Freescale è un'ulteriore dimostrazione dell'impegno di lunga data nella promozione di una formazione d'avanguardia a supporto dell'industria locale e internazionale".

"Il multicore rappresenta l'importante fase successiva per molte applicazioni embedded e, grazie alla collaborazione con Freescale, i nostri studenti saranno pronti a rilevare le sfide che si presenteranno dopo la laurea", afferma il Prof. Massimo Violante, responsabile del laboratorio didattico presso il Politecnico di Torino.

Il Laboratorio per sistemi digitali del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni è fornito della piattaforma compatta Freedom Development, munita di un microcontrollore Kinetis ARM Cortex M0+ di Freescale. Il nuovo laboratorio va a integrare il Laboratorio per sistemi embedded esistente, inaugurato nel maggio 2012, che utilizza la piattaforma di sviluppo Tower System 16 bit S12G sempre di Freescale. Il Laboratorio per sistemi digitali è stato studiato per offrire agli studenti la possibilità di acquisire una conoscenza pratica degli MCU 32 bit nel campo dei controlli digitali e dei componenti FPGA.

"Il Laboratorio per sistemi digitali offre notevoli opportunità e sfide in termini di progettazione ai nostri studenti che possono sviluppare sistemi complessi e studiare le architetture e applicazioni embedded", ha dichiarato il Prof. Maurizio Zamboni, referente del Master in Ingegneria elettronica e responsabile didattico del laboratorio.

Aggiunge Flavio Stiffan: "Per gli studenti è importante acquisire una formazione nelle tecnologie più recenti. Il Laboratorio per sistemi digitali fornisce tool di sviluppo 32 bit d'avanguardia a fini didattici e contribuisce a gettare un ponte verso le architetture  FPGA, mettendo in evidenza il valore dei controlli digitali integrati per le applicazioni industriali". Specialisti Freescale sono disponibili per lezioni teoriche ed esperienze pratiche all'interno del Politecnico per fornire agli studenti gli approfondimenti tecnici che integreranno la preparazione alla futura carriera professionale.