Gogoro è un nuovo servizio di "scooter-sharing" che sta prendendo piede a Berlino, dopo il successo a Taiwan. Dietro alla startup c'è Horace Luke, chief innovation officer di HTC, e qualche finanziatore di peso come ad esempio Panasonic.
L'idea è quella di fornire scooter elettrici per gli spostamenti metropolitani a un prezzo concorrenziale. A Berlino si parla di 3 euro per 30 minuti oppure 20 euro per una giornata. L'assicurazione è ovviamente inclusa e la ricarica dovrebbe avvenire tramite la sostituzione del pacchetto batteria in appositi chioschi dislocati per la città – in futuro saranno disponibili i caricatori da casa.
"Dovrebbe" perché al momento Gogoro incarica una sua squadra di addetti per procedere alla sostituzione delle batterie con meno del 20% di autonomia. In questa condizione infatti scompaiono dall'area disponibilità dell'app.
In linea di massima l'autonomia di questi scooter è di circa 80 km, considerato che la loro velocità massima consentita in città è di 45 km/h – in verità il mezzo consente i 96 km/h massimi. Secondo le previsioni di Gogoro ogni cliente comunque dovrebbe effettuare una media di 10 km.
La versione europea del servizio è simile a quanto già fanno Car2Go o Zipcar. Tramite app si gestisce ogni prenotazione e pagamento. La dashboard dello scooter replica ogni informazione di cui si ha bisogno. L'unica limitazione è che bisogna disporre di una patente di guida, anche se lo scooter non ne avrebbe bisogno.
La consegna degli scooter può avvenire in ogni luogo dei quartieri di Mitte, Prenzlauer Berg, Friedrichshain e Kreuzberg. Al momento si tratta pur sempre di un servizio pilota per la città.