I pneumatici diventano green, ecco come riconoscerli

Pirelli, ha presentato il nuovo logo che identifica gli pneumatici realizzati con almeno il 50% di materiali riciclati.

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a cura di Andrea Maiellano

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La sostenibilità nell'industria automobilistica va oltre il tipo di powertrain elettrico adottato, coinvolge anche i materiali utilizzati nella costruzione delle vetture. Negli ultimi anni, le case automobilistiche, e i loro fornitori, si sono concentrati sempre di più sull'uso di materiali vegetali, o riciclati, per i loro veicoli.

Recentemente, Pirelli, ha presentato un nuovo logo che identifica gli pneumatici realizzati con almeno il 50% di materiali riciclati, rappresentando un passo avanti significativo nella sostenibilità del settore automobilistico.

Gli pneumatici giocano un ruolo fondamentale nel contenimento delle emissioni nocive nell'ambito automobilistico. Le loro caratteristiche tecniche influenzano il consumo di carburante, o energia, di un'auto e il loro deterioramento nel tempo può aumentare le emissioni nell'atmosfera.

Pertanto, l'uso di coperture prodotte con materiali a basso impatto ambientale può avere un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni nocive di un veicolo.

Il nuovo marchio, rappresentato da due frecce all'interno di un cerchio, è stato presentato per la prima volta sui Pirelli P Zero E, un nuovo prodotto dell'azienda italiana che contiene più del 55% di materiali di origine naturale e riciclati in tutta la gamma al momento del lancio.

La validazione da parte di enti terzi delle percentuali di materiali eco-compatibili nella mescola conferisce ulteriore valore a questa nuova marcatura.

Il P Zero E fa parte del percorso di sostenibilità di Pirelli, che mira a offrire entro il 2030 un'intera gamma di prodotti costituita dal 60% di materiali di origine naturale e il 12% di riciclati, con meno del 30% proveniente da fonti fossili.

Sviluppare uno pneumatico sostenibile, che mantenga elevate prestazioni, non è un compito semplice. È necessario equilibrare l'aspetto ambientale dei materiali con l'obiettivo di garantire prestazioni ottimali. Pirelli ha compiuto uno sforzo significativo in ricerca e sviluppo per raggiungere questo obiettivo.

Gli elementi chiave includono la lignina, derivata dagli scarti dell'industria della cellulosa e della carta, che contribuisce alla durata degli pneumatici e alla riduzione della resistenza al rotolamento.

Altri materiali utilizzati comprendono la lolla di riso, proveniente dagli scarti della coltivazione del riso, che migliora le prestazioni su strade bagnate, bio-resine, polimeri bio-circolari, gomma naturale e rayon, un rinforzo tessile con fibre derivate dalla cellulosa.

Questi sforzi dimostrano l'impegno dell'industria automobilistica verso una maggiore sostenibilità ambientale, continuando, allo stesso tempo, a offrire prodotti di alta qualità e prestazioni.