I robotaxi volanti sono realtà, parte la sperimentazione in Cina

Gli eVTOL sono sempre più vicini alla realtà e permetteranno di volare per circa 25 minuti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

I taxi volanti potrebbero presto diventare realtà, almeno in Cina. La scorsa settimana, la società EHang Holdings ha annunciato di aver ottenuto l'approvazione dal governo cinese per avviare le prime prove del suo aerotaxi, chiamato E216-S. Di cosa si tratta? Per i meno vicini all'argomento, è un eVTOL ovvero un veicolo elettrico con decollo e atterraggio verticale. Il modello E216-S condurrà tour limitati nelle regioni di Xinjiang e Shenzhen, con due passeggeri a bordo e controllo automatico. 

Secondo Bloomberg, può volare per circa 25 minuti a una velocità di 100 km/h e ha una capacità di carico di passeggeri/merce di circa 300 kg. Nonostante il programma pilota, i tour non saranno gratuiti, e EHang addebiterà una tariffa per il servizio, sebbene il comunicato stampa non specifica l'importo esatto.

Si prevede che sarà necessario ancora qualche anno prima che gli aerotaxi siano introdotti negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Nel mese di luglio, la Federal Aviation Administration (FAA) ha annunciato un quadro normativo per consentire ai piccoli aerei elettrici commerciali di trasportare passeggeri su brevi distanze, come nelle città, entro il 2028. Diverse aziende, sono pronte a iniziare la produzione su larga scala di piccoli VTOL in grado di trasportare fino a quattro passeggeri entro il 2024.

Vale la pena far notare, tuttavia, che questo annuncio della FAA americana non equivale ad una vera approvazione e il settore dei veicoli a guida autonoma ne sono un chiaro esempio. In molte situazioni, i veicoli autonomi suscitano timori e preoccupazioni tra il pubblico. La mancanza di fiducia da parte del pubblico è palpabile, e quindi è probabile che gli aerotaxi siano ancora lontani dall'essere una realtà diffusa, se non addirittura più lontani.