I sedili del Tesla Cybertruck si ripiegano?

Spunta un nuovo brevetto relativo al Tesla Cybertruck: i sedili posteriori si ripiegano, con un tipico split 60/40.

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a cura di Francesco Daghini

Negli ultimi giorni si è parlato con insistenza di un nuovo brevetto scovato online, che riguarda il pick up Tesla Cybertruck, e più nello specifico il sistema che permette di ripiegare i sedili posteriori; l’argomento interessa a molti utenti, almeno a giudicare dalla quantità di domande che Elon Musk ha ricevuto su Twitter in merito.

Elon Musk è sempre molto disponibile a fornire piccoli frammenti di informazioni per stuzzicare l’interesse del suo pubblico, ma per il momento ne lui ne Tesla hanno rilasciato comunicazioni ufficiali in merito al Cybertruck o ai suoi sedili posteriori. Con l’arrivo sul mercato del pick up elettrico Rivian R1T, l’argomento è tornato in auge: il Rivian, infatti, è dotato di un tunnel dedicato al trasporto di attrezzi posizionato dietro ai sedili posteriori, al quale si può accedere – anche da dentro la cabina – proprio ripiegando gli schienali.

A giudicare dalle immagini allegate al brevetto scovato online, il Tesla Cybertruck potrebbe essere dotato di un sedile posteriore richiudibile, anche parzialmente, ma non è chiaro se così facendo si possa accedere al vano posteriore oppure no; per noi europei la questione non sembra particolarmente interessante, siamo abituati alle file posteriori di sedili che si richiudono per aumentare lo spazio di carico, ma si tratta di un aspetto che solitamente non ha rilevanza su mezzi come i pick up.

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Si tratta quindi di una novità per questo tipo di mezzi, e ad oggi le reazioni sono le più varie: alcuni pensano che si tratti di una aggiunta inutile, altri che questa modifica potrebbe rendere il Cybertruck molto più funzionale quando lo usa per fare campeggio o per sfruttare uno spazio maggiore di quello offerto dal solo pianale di carico posteriore, che tra l'altro sul Tesla Cybertruck è sensibilmente minore rispetto alla media dei pick up che circolano sulle strade americane, e non solo.

L’unica certezza che abbiamo, per il momento, è che l’arrivo sul mercato del Cybertruck continua a slittare – ad oggi non ci aspettiamo di vederlo “dal vivo” prima della fine del 2022, se non addirittura ancora più tardi.