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a cura di Valentina Acri

CaetanoBus, azienda portoghese, e Industria Italiana Autobus (IIA) ufficializzano un importante accordo di collaborazione che porterà alla produzione e alla successiva commercializzazione di autobus urbani a idrogeno nel nostro Paese. Non a caso, le due società sono impegnate nello sviluppo della mobilità sostenibile e della transizione delle fonti energetiche con l’obiettivo di ottimizzare i servizi del trasporto pubblico locale.

Parliamo inevitabilmente di una partnership che per CaetanoBus si traduce in un passo avanti per entrare in un altro mercato europeo, adottando nuove modalità di trasporto sostenibili per le persone.

In termini di mobilità, l’Italia è un Paese che ha cercato di adottare misure volte a decarbonizzare l’economia, con particolare attenzione alle città, in linea con le attuali tendenze volte alla sostenibilità ambientale. IIA è il partner ideale perché condividiamo la stessa visione nel contribuire a costruire una società a emissioni zero attraverso la nostra innovazione congiunta, ha commentato Patrícia Vasconcelos, Amministratore Delegato di Caetanobus.

Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale, Industria Italiana Autobus potrà dare il via alla vendita di veicoli a idrogeno prodotti a doppio marchio da CaetanoBus con Toyota già entro fine anno, mentre a partire dal 2024 IIA avvierà la produzione diretta degli autobus destinati al mercato italiano e a quelli internazionali. Nello specifico, i nuovi autobus urbani a idrogeno saranno basati sulla tecnologia Fuel Cell di Toyota e su un sistema H2.City Power Kit realizzato dalla portoghese CaetanoBus.

Non dimentichiamo che le due aziende collaborano già da anni. CaetanoBus e Toyota hanno, infatti, rafforzato la loro alleanza nel 2020 con l’obiettivo di ottimizzare ed espandere ulteriormente le soluzioni di mobilità sostenibile presenti sul mercato.

Industria Italiana Autobus raccoglie la lunga eredità dell’industria italiana del trasporto collettivo. Una eredità che risale al 1919, che si è sempre caratterizzata per l’attenzione ai bisogni del Paese e all’evoluzione tecnologica. Oggi, come ieri, continuiamo a perseguire gli obiettivi della transizione ecologica, ha inoltre aggiunto Antonio Liguori, Presidente e Amministratore Delegato di IIA.