Italvolt, accordo con ABB per lo sviluppo della Gigafactory italiana

Proseguono i piani del progetto di Italvolt che porteranno alla realizzazione della prima Gigafactory italiana: stretto una partnership con la multinazionale svizzero-svedese ABB.

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a cura di Valentina Acri

Proseguono i piani del progetto di Italvolt che porteranno alla realizzazione della prima Gigafactory italiana. Dopo aver infatti annunciato che nell'area ex Olivetti di Scarmagno di proprietà del Fondo Monteverdi gestito da Prelios SGR sorgerà la Gigafactory, Italvolt ha ufficializzato di aver stretto una partnership con la multinazionale svizzero-svedese ABB. Non a caso, ABB sarà fondamentale per portare avanti il progetto, offrendo sostegno sia nella progettazione che nella fornitura di soluzioni di elettrificazione e automazione che riguarderanno controllo, distribuzione e gestione dell'energia.

Italvolt ha l'obiettivo di ricercare le eccellenze industriali in ogni area delle nostre attività e siamo lieti di annunciare questo accordo di collaborazione con ABB, uno dei nomi più importanti del settore a livello globale. La tecnologia di ABB ci aiuterà a garantire la sostenibilità del nostro impianto di produzione e a consentire una produzione efficiente, affidabile ed economica. Siamo felici che ABB si unisca a noi per questo viaggio, ha commentato Lars Carlstrom, CEO e fondatore di Italvolt. 

Da parte di ABB non mancherà, inoltre, la collaborazione su soluzioni fondamentali per l'ottimizzazione dei processi produttivi a cui sarà affiancata una consulenza sulla robotica e sulle operazioni automatizzate per il trasporto e la movimentazione di materiale all'interno del futuro stabilimento. La nuova partnership permetterà a Italvolt di usufruire dell'aiuto della multinazionale anche per trovare nuove soluzioni per la raccolta, l'elaborazione, l'archiviazione su cloud e l'analisi dei dati per la pianificazione della produzione.

Ribadiamo che la struttura è destinata a diventare la più grande in Europa e la dodicesima al mondo per dimensione con 300.000 metri quadrati, di cui 20.000 metri quadrati destinati alla realizzazione di un importante centro di ricerca e sviluppo, e una capacità iniziale di 45 GWh, che potrà poi raggiungere i 70 GWh.

Grazie ad un investimento di ben 3,4 miliardi di euro, i lavori di costruzione della fabbrica dovrebbero partire nel corso della prima metà del 2022 mentre le attività dovrebbero iniziare nel 2024.