La ricarica intelligente per le auto elettriche riduce la CO2

Grazie a wallbox sempre più intelligenti si può ricaricare l'auto utilizzando esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili.

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a cura di Francesco Daghini

Una delle sfide più importanti che l’umanità è costretta ad affrontare di questi tempi è senza dubbio quella relativa alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, necessità che ha portato, tra le altre cose, allo sviluppo e al discreto successo delle auto elettriche disponibili sul mercato: ma qual è il modo migliore di produrre energia per la ricarica dei veicoli, facendo sì che le emissioni di CO2 siano sensibilmente più basse? La risposta ce la dà una ricerca, commissionata dalle associazioni americane RMI e WattTime, entrambe impegnate in ambito ecologico. Il titolo della ricerca è “Più auto elettriche, meno emissioni: come massimizzare la riduzione delle emissioni mediante la ricarica intelligente dei veicoli elettrici”. La domanda sorge subito spontanea: cosa si intende con ricarica intelligente? Non esista una sola risposta, in realtà, perché con ricarica intelligente si fa riferimento a un tipo di ricarica che possa ridurre – ancor più del normale – la quantità di CO2 emessa nell’atmosfera. Senza dubbio l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili aiuta a ridurre le emissioni inquinanti, ma ad oggi praticamente nessun paese nel mondo può vantare una fornitura completamente pulita di energia elettrica.

Per massimizzare la riduzione delle emissioni è quindi importante affidarsi a gestori che forniscono energia proveniente da fonti rinnovabili, e soprattutto è importante modificare le proprie abitudini di ricarica al fine di ottenere un maggior risparmio, sia in termini economici sia in termini di inquinamento risparmiato. Ricarica notturna, e soprattutto ricarica lenta, sono gli elementi più importanti in questo senso, perché consentono di risparmiare emissioni e avere maggior flessibilità, e ancora una volta la tecnologia ci viene in aiuto: le wallbox di ricarica casalinghe sono infatti in grado di gestire autonomamente il flusso di energia, attivando la ricarica quando la corrente arriva da una fonte eolica o solare, e interromperla non appena questa fonte di energia si esaurisce.

Entro il 2030 si stima che solo negli Stati Uniti saranno 70 milioni le auto elettriche in circolazione, circa il 25% dell’intero parco auto, e la ricarica intelligente sarà un punto cruciale per garantire il successo di questo cambiamento tecnologico che punta a ridurre sensibilmente la CO2 emessa nella nostra atmosfera.