La Twingo elettrica arriverà entro tre anni, costerà meno di 20mila euro (forse)

Al via la produzione della nuova Twingo, ora più vicina al progetto originario ma sempre in chiave elettrica.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La rivoluzione elettrica dell'automobile è in pieno svolgimento e una delle novità più attese è la Renault Twingo elettrica, che potrebbe debuttare più presto di quanto anticipato. Renault, tramite la sua divisione Ampere, dedicata ai veicoli a zero emissioni, ha comunicato agli investitori e azionisti di avere avviato la fase definitiva di progettazione dell'auto. I lavori inizieranno nel mese di aprile, con l'ambizione di lanciare sul mercato il modello di serie entro i prossimi due anni, per competere efficacemente contro la crescente pressione dei produttori cinesi.

Secondo quanto riferito da fonti interne non ufficiali e riportate da Reuters, il via libera si sarebbe già tenuto nell'ultima settimana di marzo. Questo passaggio cruciale, in cui si convalida il design del veicolo, permette ora ad Ampere di passare alla selezione dei fornitori, alla realizzazione dei primi prototipi e alla pianificazione della produzione. La decisione di accelerare lo sviluppo dello storico modello in chiave elettrica è fortemente influenzata dalla concorrenza del mercato, in particolare quella proveniente dalla Cina.

Gilles Le Borgne, responsabile tecnologico di Renault, ha condiviso con Les Echos che l'obiettivo principale è ridurre i tempi di sviluppo riducendo il numero di componenti del 20%. Per fare ciò, si punterà a utilizzare parti già esistenti da altri modelli della Casa o disponibili facilmente dai fornitori. Anche Reuters ha ottenuto conferma da una terza fonte anonima riguardo al luogo di produzione del nuovo modello, che sarà assemblato a Novo Mesto, in Slovenia, dove attualmente viene prodotta la versione elettrica della Twingo attuale.

Renault guarda al futuro con l'intenzione di collaborare con altri produttori automobilistici per contenere ulteriormente i costi. La casa francese è in discussione con Volkswagen per una possibile condivisione della piattaforma dedicata alla Twingo, un accordo che potrebbe rappresentare un importante vantaggio competitivo.