Lancia Ypsilon finalmente nuova dopo 12 anni

La nuova Ypsilon è ormai pronta ad arrivare sul mercato; le informazioni sono ancora limitate ma erediterà molto dal Gruppo.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Lancia ha fatto un importante passo avanti nella sua strategia di rilancio annunciando, attraverso i propri account sui social media, la produzione del primo esemplare della nuova generazione della Lancia Ypsilon. La vettura è stata assemblata presso lo stabilimento di Figueruelas, vicino a Saragozza. Il progresso nello sviluppo del nuovo modello sembra procedere secondo i tempi previsti. Questo annuncio da parte dell'azienda conferma quanto dichiarato dal CEO Luca Napolitano alla fine di maggio, quando aveva annunciato l'inizio della produzione della nuova Ypsilon.

Ma com'è questa nuova Ypsilon? Il fondamento principale del rinascimento di Lancia è rappresentato dalla condivisione delle tecnologie all'interno del gruppo Stellantis, coinvolgendo sia la piattaforma che i motori. Per quanto riguarda la piattaforma, verrà utilizzata la eCMP, già in uso per le "cugine" Opel Corsa e Peugeot 208. Riguardo al motore, la nuova Ypsilon impiegherà il 3 cilindri 1.2 turbo a benzina nella nuova versione mild hybrid da 136 CV e 230 Nm; questo motore sarà abbinato a un cambio a doppia frizione a 6 marce, con un motore elettrico asincrono a magneti permanenti da 28 CV e 55 Nm di coppia integrato. Questa unità ha debuttato sulle Peugeot 3008 e sulla Opel Corsa restyling.

Inoltre, è prevista anche una versione completamente elettrica della Lancia Ypsilon, che condividerà la base strutturale, il motore e le batterie con le cugine Peugeot 208 e Opel Corsa. Questa variante avrà una potenza di 156 CV e una coppia di 260 Nm, con un'autonomia di circa 400 km nel ciclo WLTP. Questo sarà garantito da una nuova batteria a 400 volt con una capacità lorda di 51 kWh (48,1 kWh utili).

Dopo il lancio della nuova Ypsilon, il piano industriale prevede l'introduzione di nuovi modelli ogni due anni. Nel 2026, sarà la volta della berlina di alta gamma chiamata "Gamma e", seguita nel 2028 dalla compatta erede della Delta. Questo ambizioso piano dimostra la volontà di Lancia di riguadagnare un posto di rilievo nell'industria automobilistica, puntando sulla tecnologia e sulle nuove generazioni di veicoli.