Milano: nuova ZTL attiva, ecco cosa cambia

Attive le telecamere nella ztl del Quadrilatero di Milano, ma per ora nessuna registrazione degli accessi e, quindi, nessuna multa

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a cura di Tommaso Marcoli

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La nuova zona a traffico limitato che abbraccia il cuore del lusso milanese è finalmente operativa, trasformando radicalmente la mobilità nel centro storico della città. Dal 12 maggio, le telecamere installate nell'area compresa tra via Senato, via Manzoni, via San Damiano, corso Monforte e Cino del Duca sono state attivate, dando il via a un progetto che ha suscitato non poche controversie tra i cittadini e all'interno dell'amministrazione comunale. Il Quadrilatero della moda, epicentro dello shopping d'alta gamma milanese, diventa così un'isola protetta dal traffico veicolare, con regole più stringenti rispetto alle altre zone a traffico limitato della città lombarda.

A differenza dell'Area C, la ZTL del Quadrilatero impone restrizioni totali sia per il transito che per la sosta di qualsiasi tipologia di veicolo, inclusi quelli elettrici (la wallbox non vi salverà...). L'amministrazione comunale ha previsto un approccio graduale all'applicazione delle nuove regole: le prime otto settimane rappresenteranno un periodo di adattamento durante il quale le telecamere, pur essendo attive, non registreranno le infrazioni. Il controllo sarà affidato a pattuglie della Polizia Locale presenti sul territorio.

Terminato questo periodo di rodaggio, il sistema entrerà pienamente in funzione e chi accederà impropriamente all'area riceverà una multa di 83 euro. La scelta di un periodo transitorio risponde alla necessità di permettere a residenti, commercianti e visitatori abituali di adeguarsi alle nuove disposizioni, evitando sanzioni immediate che potrebbero generare ulteriori malumori tra i cittadini.

Nico Ruge via Unsplash
Tram Milano

La ZTL sarà attiva senza interruzioni, 24 ore su 24 e per tutti i giorni della settimana, coprendo vie iconiche come Via Montenapoleone, Via della Spiga e Corso Venezia, trasformando radicalmente l'accessibilità di una delle aree commerciali più prestigiose d'Europa.

Il perimetro della zona a traffico limitato comprende numerose arterie storiche del centro cittadino. Tra le vie interessate figurano Corso Matteotti, Piazza San Babila, Via Bagutta, Via Bigli e Via Sant'Andrea, per un totale di oltre trenta strade che costituiscono il cuore pulsante dello shopping di lusso milanese. In questa porzione di città, dove si concentrano le boutique delle più prestigiose maison internazionali, il traffico veicolare sarà drasticamente ridotto, privilegiando la mobilità pedonale.

Nonostante la rigidità delle nuove regole, l'amministrazione comunale ha previsto un articolato sistema di deroghe per garantire l'accesso a determinate categorie di utenti. I residenti e i dimoranti nell'area, così come i possessori di box o posti auto, potranno continuare a circolare registrando preventivamente le proprie targhe. Analoghe facilitazioni sono previste per i veicoli di servizio e per quelli utilizzati da persone con disabilità motorie.

Particolarmente significative le deroghe concesse per esigenze commerciali e di servizio: i veicoli dei clienti delle strutture ricettive situate all'interno della ZTL, i mezzi elettrici o ibridi utilizzati per il servizio postale, i veicoli dei fiorai impegnati nell'allestimento di eventi e quelli destinati al trasporto di alimenti deperibili potranno accedere all'area previa registrazione. È stata inoltre prevista una deroga per gli artigiani che devono effettuare prestazioni occasionali o interventi urgenti.

Alcune categorie di veicoli sono invece esentate dall'obbligo di registrazione: le due e tre ruote, i mezzi con targa speciale e quelli destinati al trasporto merci. Questa scelta riflette la volontà di non penalizzare eccessivamente le attività commerciali e di garantire l'approvvigionamento dei numerosi negozi e ristoranti presenti nell'area.

Il progetto della ZTL del Quadrilatero rappresenta un esperimento significativo di riqualificazione urbana che privilegia la vivibilità e la fruizione pedonale di uno degli spazi più iconici della città. Per i milanesi e i turisti si tratta di un cambiamento che ridisegna le modalità di accesso e di utilizzo di un'area simbolo, con l'obiettivo di valorizzarne le caratteristiche architettoniche e commerciali riducendo l'impatto del traffico veicolare.

Per facilitare la transizione verso il nuovo sistema, il Comune ha predisposto un portale dedicato dove è possibile consultare la documentazione necessaria e richiedere le deroghe previste, supportando così cittadini e operatori commerciali nell'adeguamento alle nuove regole che trasformeranno il volto e la fruibilità del Quadrilatero della moda.

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2 Commenti

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.......e quindi lo smog, per forza di cose, aumenterà in altre aree.......
Non sa subito ovviamente, basta dare tempo al tempo.
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epicentro dello shopping da alta gamma. quindi i poveracci fuori dalle balle tramite ztl. aspe di che parrochia fa parte lamministrazione milanese?
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