Il panorama della mobilità urbana italiana si arricchisce di una proposta intrigante che potrebbe rappresentare la risposta concreta a chi cerca un'alternativa pratica ed economica alle auto tradizionali. Mentre il dibattito europeo sulle possibilità di produrre vetture cittadine semplificate e più accessibili continua senza una conclusione definitiva, la strada dei quadricicli elettrici si sta rivelando una via percorribile e sempre più interessante. Il Gruppo Renault ha lanciato sul mercato italiano il Mobilize Duo, veicolo che nelle strade milanesi ha dimostrato caratteristiche sorprendenti e qualche limite da considerare.
Erede della Twizy
Chi ha avuto modo di conoscere la Renault Twizy riconoscerà immediatamente il DNA di famiglia: la configurazione a tandem con due posti in fila e un design che guarda decisamente al futuro sono tratti distintivi che questo nuovo quadriciclo eredita dalla sua illustre antenata. Le dimensioni contenute rappresentano uno dei punti di forza principali: con appena 2,43 metri di lunghezza e 1,29 di larghezza, il veicolo si muove tra il traffico con un'agilità impensabile per qualsiasi automobile convenzionale. Il raggio di sterzata di 6,3 metri trasforma ogni manovra in un gioco da ragazzi, mentre il peso di soli 508 chilogrammi garantisce quella reattività tipica dei mezzi ultraleggeri.
Sul mercato italiano il Mobilize Duo si presenta in una duplice veste che risponde a esigenze diverse di mobilità. La versione da 45 km/h può essere guidata dai quattordici anni in su, mentre quella più performante raggiunge gli 80 km/h e richiede almeno sedici anni o la patente B. Proprio quest'ultima variante, quella più potente, è stata messa alla prova nel contesto urbano milanese, un banco di prova impegnativo che ha permesso di valutarne pregi e difetti in condizioni reali di utilizzo quotidiano.
La dotazione tecnologica sorprende positivamente per un veicolo di questa categoria. Il climatizzatore a bordo, l'airbag conducente di serie, le cinture di sicurezza a tre punti con limitatore di carico e il parabrezza riscaldabile sono elementi che elevano il livello di comfort e sicurezza. Il sistema di infotainment include connettività Bluetooth e un sound system BoomBox con supporto integrato per smartphone sulla plancia, oltre a una pratica uscita USB-C. La connettività permanente attraverso l'app My Duo permette di gestire remotamente diverse funzioni: dal blocco e sblocco delle portiere alla verifica della posizione del veicolo tramite mappa, fino al controllo dello stato della batteria.
Guida rassicurante
L'esperienza di guida nel traffico milanese ha rivelato aspetti contrastanti che meritano un'analisi approfondita. Il motore da 16 CV della versione più potente si dimostra sorprendentemente adeguato per l'uso cittadino: la coppia elettrica garantisce scatti brillanti ai semafori, mentre a velocità più sostenute l'erogazione diventa più lineare e controllata. Questa caratteristica permette di sgusciare nel traffico con sicurezza anche nelle arterie a scorrimento veloce, mantenendo al contempo un'efficienza energetica apprezzabile. La batteria da 10,3 kWh promette un'autonomia compresa tra 160 e 161 chilometri a seconda del modello, più che sufficiente per l'utilizzo urbano quotidiano.
Tuttavia, alcuni elementi costruttivi rivelano margini di miglioramento significativi. Gli specchietti retrovisori risultano sottodimensionati e la loro forma particolare non facilita la percezione immediata del traffico circostante. L'assenza di un lunotto posteriore, dettata dalle scelte di design, elimina completamente la possibilità di montare uno specchietto retrovisore centrale, dettaglio che nelle prime fasi di utilizzo può disorientare chi proviene da veicoli tradizionali. Il sistema frenante mostra prestazioni non eccelse, caratteristica comune ad altri quadricicli della categoria, mentre le sospensioni particolarmente rigide trasformano ogni asperità stradale in un sobbalzo avvertibile, con le rotaie del tram che rappresentano una vera sfida per il comfort di marcia.
Ha stile
Le portiere ad apertura verticale, in stile elitre, rappresentano una soluzione ingegnosa che facilita notevolmente l'accesso e l'uscita dal veicolo. Questa configurazione permette di salire e scendere indifferentemente da destra o sinistra senza il rischio di colpire ciclisti, motociclisti o altri veicoli nelle strette vie cittadine. La chiave digitale, ormai standard nei veicoli Renault e Dacia, può essere condivisa tramite l'applicazione dedicata, rendendo più flessibile l'utilizzo del mezzo in famiglia o tra amici.
La questione dello spazio di carico merita un'attenzione particolare. Non esiste un bagagliaio vero e proprio: piccoli oggetti come borse e zaini possono trovare sistemazione in vari angoli dell'abitacolo, mentre senza il secondo passeggero si dispone di circa 300 litri di volume utilizzabile direttamente sul sedile posteriore. Una soluzione più strutturata, magari con un sedile passeggero pieghevole che crei un vano bagagli dedicato, migliorerebbe sensibilmente la versatilità quotidiana del veicolo.
Si ricarica da casa
La ricarica può essere effettuata da una normale presa domestica da 230 V permette di completare il rifornimento energetico in sole poco più di 8 ore, tempo ideale per una ricarica notturna o durante le ore lavorative. Come optional è disponibile anche il connettore di Tipo 2 per le colonnine pubbliche, ampliando ulteriormente le possibilità di utilizzo. I costi di esercizio risultano estremamente contenuti, anche optando per ricariche fuori casa, rendendo il quadriciclo particolarmente appetibile per chi cerca di ridurre le spese di mobilità.
Per le città come Milano, dove circolazione e parcheggio rappresentano sfide quotidiane, il Mobilize Duo offre vantaggi concreti: l'accesso libero all'Area C del centro storico e la facilità nel trovare parcheggio in spazi ridottissimi trasformano ogni spostamento in un'esperienza priva di stress. Il design compatto non compromette la sensazione di spaziosità interna, mentre la posizione di guida centrale esalta il fattore divertimento, rendendo ogni tragitto un'esperienza coinvolgente.
Costa meno di 10 mila euro
Sul fronte economico, l'offerta commerciale prevede formule d'acquisto differenziate. La versione Duo 45 è disponibile a 9.990 euro senza finanziamento, oppure con una formula a 50 euro mensili con TAEG 0,84% e anticipo di 4.000 euro. La variante Duo 80 richiede invece 12.500 euro in contanti o 95 euro al mese con TAEG 9,65% e anticipo di 5.300 euro. Va considerato che al momento della prova non erano disponibili incentivi statali per i quadricicli elettrici, elemento che potrebbe modificare significativamente la convenienza complessiva qualora venissero reintrodotti.