NIO Power Swap Station 3.0, ecco cosa sappiamo

NIO ha presentato la Power Swap Station 3.0: fino a 408 sostituzioni di batteria al giorno, per una ricarica velocissima.

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a cura di Francesco Daghini

La casa automobilistica cinese NIO è sostanzialmente l'unica che ha deciso di investire nella tecnologia del battery swap, cioè la possibilità di sostituire la batteria di un'auto elettrica in pochi minuti, così da ridurre drasticamente i tempi di ricarica: per fare questa operazione in modo rapido ed efficiente, NIO ha creato le Power Swap Station, stazioni completamente automatizzate che in pochi minuti rimuovono la batteria scarica e ne installano una carica, conservando al suo interno quella scarica che nel frattempo verrà ricaricata e installata su un'altra auto alla prima occasione utile.

Il servizio è disponibile principalmente in Cina ma sta facendo la sua comparsa anche in Europa, e NIO continua a puntare forte in questa direzione tanto che ha appena presentato la Power Swap Station 3.0 in occasione dello scorso NIO Day; la prima Power Swap Station 3.0 si trova a Shanghai ed è stata inaugurata con un evento a cui ha partecipato anche Shen Fei, vice presidente di NIO. Rispetto alle vecchie Power Station è aumentata in modo sostanziale la quantità di batterie che possono essere conservate all'interno, passata da 13 a 21, questo fa sì che in una sola giornata possano essere scambiate 408 batterie, contro le 312 delle stazioni di generazione precedente. Il tempo di sostituzione della batteria non è cambiato, anche perché era già ridotto all'osso: in meno di 5 minuti il sistema completamente automatizzato rimuove la batteria scarica e ne installa una carica.

L'obiettivo di NIO è quello di arrivare ad avere 2300 stazioni attive entro la fine dell'anno, e ciò significa installare e attivare circa 1000 stazioni da oggi a dicembre, dato che al momento in Cina si contano poco più di 1300 stazioni di battery swap.

Per quanto affascinante, questa tecnologia non sembra destinata a prendere piede in modo sostanziale poiché presenta diversi limiti tecnici; al momento NIO è l'unica compagnia a progettare le sue auto in maniera tale da consentire il battery swap in tempi così ridotti, inoltre per rendere veramente utile la rete di stazioni di battery swap bisognerebbe avere un accordo generale di design della batteria tra i vari produttori, un obiettivo al momento completamente irraggiungibile se si considerano le difficoltà incontrate per avere uno standard nella presa di ricarica.