Nuova Audi R8, sarà ibrida o direttamente elettrica

La nuova Audi R8 potrebbe essere ibrida, ereditare il V8 di Lamborghini Urus e avere a disposizione una potenza di circa 700 Cv; prevista anche la variante 100% elettrica che arriverà solo in un secondo momento.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Non abbiamo sentito nulla di concreto a riguardo ma le prospettive future per la sportiva Audi a motore centrale sembrano non essere delle migliori per gli appassionati di supercar. Hildegard Wortmann, capo globale delle vendite e del marketing di Audi, ha affermato che la nuova R8 non arriverà in tempi stretti. Il modello di prossima generazione sarà un tassello importante per la società e per questo motivo, anche in vista della transizione energetica, sono necessari diversi mesi per lo sviluppo.

Sarà elettrica? Non è chiaro, sicuramente avrà una sorta di elettrificazione e pertanto è facile che arrivi una vettura “ponte” ibrida, come Audi RS6, e solo in un secondo luogo la variante totalmente elettrica. Non è da escludere che questa strategia segua anche i piani di Lamborghini che, come sappiamo, passerà inizialmente all’ibrido per poi elettrificare il parco circolante nei prossimi anni. Qualora dovesse diventare elettrica è probabile che Audi decida di cambiare il nome e mutarlo in qualcosa come e-R8 o e-Tron R8, così da seguire l’attuale filone avviato nel 2019.

Alcune voci di corridoio ipotizzano un arrivo nel 2023 con una potenza nell’ordine dei 700 cavalli così da compensare un eventuale peso aggiuntivo legato alla forma di ibridazione o elettrificazione. Audi, tuttavia, non è la prima volta che ipotizza l’arrivo di una supercar elettrica; già nel 2015, infatti, con la seconda versione di R8 aveva presentato qualcosa in tal senso. Disponibile ad un prezzo di 1 milione di euro e ritirabile esclusivamente presso la sede centrale della casa tedesca, la R8 e-tron 2015 beneficiava di batterie gli ioni di litio raffreddate a liquido con una capacità complessiva di 90 kWh. Posizionate sul tunnel centrale e in parte dietro ai sedili, come è negli attuali piani di Porsche, consentivano un’autonomia di 450 km.

A causa dell’inserimento delle batterie il peso in ordine di marcia era di quasi 1900 Kg, quasi 300 Kg in più dell’attuale versione con motore V10, e una potenza massima 460 cavalli. La velocità massima era limitata a 250 km/h mentre lo scatto da 0-100 coperto in poco meno di 4 secondi. Le vendite in questo caso furono decisamente contenute, sicuramente a causa del prezzo, e ci auguriamo che la ricetta per la nuova supercar consenta ad Audi un risvolto ben differente.