Per Koenigsegg le hypercar elettriche non hanno ancora utilità

Per Koenigsegg non ci sono ragioni per sviluppare una hypercar elettrica, complice una serie di ostacoli legati per lo più alla tecnologia stessa.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L’ultima perla della azienda svedere, per chi non lo sapesse, è la Gemera ovvero una “mega-GT” ibrida in grado di produrre oltre 1.700 cavalli con 330 dei quali generati da un innovativo sistema elettrico noto con il nome di Quark. Considerate le potenzialità e prestazioni di questa mega berlina ibrida è lecito domandarsi coesa potrebbe raggiungere il costruttore con una hypercar elettrica, progetto tuttavia sfumato a causa del mancato interesse di Koenigsegg stessa.
 

Il marchio, come Pagani, suggerisce che al momento non ci sarebbe una soluzione valida per realizzare una hypercar estrema completamente a batterie; tra gli ostacoli maggiori, Koenigsegg suggerisce l’autonomia e il peso. Il numero uno della compagnia svedese conosce davvero bene il mondo delle elettriche, dal momento che ha a disposizione una Model S per gli spostamenti quotidiani, vettura che definisce estremamente connessa alla mente umana complice la capacità di effettuare sorpassi in ogni momento. 

Considerando che la Gemera costa circa 2 milioni di euro ed è appena più veloce della berlina Model S Plaid da poco più di 140mila euro (nello scatto 0-100), possiamo comprendere il punto del fondatore. Prima dell’avvento dei veicoli elettrici, le hypercar rappresentavano una vera differenza rispetto le supercar o le berline in termini di prestazioni; al momento questa differenza è assente e Koenigsegg pensa che le hypercar elettriche "debbano avere una ragione per esistere". Anche se è fiducioso che l'azienda avrà "il motore elettrico e gli inverter più potenti al mondo", Koenigsegg crede chiaramente che una hypercar elettrica debba fare di più per distinguersi dai veicoli elettrici nei segmenti più tradizionali e per giustificare i loro enormi costi di produzione e di vendita. 

Mentre la società continua a inseguire il sogno di superare i 500 km/h con la Jesko Absolut, il pensiero del fondatore non sembra poi distaccarsi poi molto da quello di Pagani che, proprio di recente, ha precisato che continuerà con la produzione di hypercar con propulsore V12.