L'intelligenza artificiale generativa sta per fare il suo ingresso ufficiale nelle auto elettriche svedesi di lusso. Polestar ha annunciato che Google Gemini sostituirà completamente l'attuale Google Assistant su tutta la gamma di modelli, a partire dalla Polestar 2.
Si tratta di un cambiamento radicale nel modo in cui conducente e veicolo dialogheranno tra loro, con conversazioni più naturali e un livello di comprensione contestuale mai visto prima nel settore automobilistico.
Basta un aggiornamento
La transizione verso questo nuovo sistema conversazionale avverrà attraverso un aggiornamento over-the-air fornito da Google, confermando ancora una volta come il software stia diventando centrale nell'esperienza di guida. Chi possiede già un'auto del marchio svedese dovrà pazientare fino al 2026 per testare queste funzionalità, che inizialmente saranno disponibili esclusivamente in inglese americano.
Haris Ramic, Director of Product Management di Google, ha sottolineato come la collaborazione pluriennale con Polestar rappresenti un banco di prova fondamentale per portare tecnologie avanzate nel mondo delle auto connesse. L'integrazione di Gemini non è infatti solo un semplice upgrade, ma un vero e proprio salto generazionale rispetto agli assistenti vocali tradizionali.
Gemini live
La novità più interessante si chiama Gemini Live, una modalità che permette di avviare dialoghi prolungati e articolati con l'auto. Sarà sufficiente pronunciare "Hey Google, let's talk" per entrare in una conversazione continua, dove è possibile porre domande successive senza dover ripetere il contesto. Il sistema è progettato per accompagnare il guidatore durante gli spostamenti, offrendo informazioni rilevanti, suggerimenti personalizzati o spunti di approfondimento su argomenti di interesse.
Sid Odedra, responsabile UI/UX di Polestar, ha evidenziato come questa partnership con Google dimostri l'impegno costante del brand nell'evoluzione dell'esperienza digitale di bordo. L'obiettivo è trasformare l'interazione vocale in qualcosa di più simile a una conversazione umana, dove l'assistente comprende il contesto e può seguire ragionamenti articolati insieme al conducente.
Anche per Volvo
Questo aggiornamento coinvolgerà anche i veicoli Volvo, confermando la strategia comune dei due marchi svedesi nell'adozione delle tecnologie Google. L'integrazione profonda con l'ecosistema di Mountain View è ormai una caratteristica distintiva di questi costruttori, che puntano su connettività e intelligenza artificiale come elementi differenzianti nel mercato premium delle elettriche.
Resta da capire quando arriveranno le altre lingue oltre all'inglese americano. Considerando la crescente presenza di Polestar nel mercato europeo, l'espansione linguistica appare inevitabile, anche se al momento non ci sono tempistiche ufficiali per l'italiano o altre lingue del Vecchio Continente.