Porsche Taycan: la produzione dell'elettrica si ferma

La produzione della Porsche Taycan si ferma a causa di problemi con le forniture legati al conflitto in Ucraina, ecco i dettagli

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a cura di Davide Raia

Porsche ha annunciato lo stop momentaneo per la produzione della Porsche Taycan. L'elettrica della casa tedesca, assemblata nello stabilimento di Zuffenhausen, non sarà prodotta fino alla prossima settimana con una perdita di circa 200 unità al giorno. La scelta di interrompere la produzione non è legata ad aspetti commerciali (la Taycan registra vendite record da tempo) ma, ancora una volta, ad un problema con le forniture.

La carenza di componenti, infatti, costringe Porsche a fermare la produzione della sua Porsche Taycan. A far parte della rete di fornitori dell'elettrica sono anche alcune aziende con impianti produttivi in Ucraina. L'impossibilità di portare avanti la produzione, a causa della guerra, rende impossibili ai fornitori di Porsche garantire le consegne dei componenti necessari alla produzione della Taycan. Per il momento, quindi, l'assemblaggio dell'elettrica resterà fermo. Aggiornamenti ulteriori dovrebbero arrivare la prossima settimana. Ricordiamo che la guerra in Ucraina potrebbe portare anche ad un peggioramento della crisi dei chip. 

Nello stabilimento di Zuffenhausen vengono prodotte anche la 911 e la 718. I due modelli, per ora, non hanno registrato problemi con le forniture e continueranno ad essere prodotti regolarmente. Da notare che, già nei giorni scorsi, Porsche aveva interrotto la produzione della Macan e della Panamera a causa di problemi con le forniture dovuti al conflitto in Ucraina. Gli ultimi aggiornamenti sui due modelli confermano che le attività produttive riprenderanno la prossima settimana.

Per la casa tedesca (e non solo), le forniture di materie prime necessarie all'assemblaggio delle vetture continuerà ad essere un problema. La ripresa della produzione della settimana prossima, infatti, sarà caratterizzata da volumi ridotti rispetto al normale, proprio a causa della limitata disponibilità di materie prime.