Questo nuovo modello Piaggio è il migliore amico dei magazzinieri

Piaggio ha lanciato un nuovo veicolo elettrico progettato per migliorare l'efficienza e la sicurezza nei contesti aziendali.

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a cura di Andrea Maiellano

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Piaggio ha lanciato un nuovo veicolo elettrico, pensato per i trasporti, che non è una Vespa, ma un carrello robotico da lavoro progettato per migliorare l'efficienza e la sicurezza nei contesti aziendali.

Questo robot, batezzato Kilo, segue automaticamente l'operatore umano e può trasportare fino a 220 libbre di carico (99,7 Kg), agendo come un mulo da lavoro robotico.

Il Kilo è stato sviluppato dal laboratorio di innovazione "Fast Forward" di Piaggio e presenta una tecnologia avanzata di "inseguimento intelligente" per trasportare attrezzi e scatole, riducendo così il rischio di infortuni sul lavoro.

Tuttavia, c'è una sottile preoccupazione che l'introduzione di questi robot possa ridurre il bisogno di manodopera umana, anche se Piaggio sottolinea che sono progettati per lavorare insieme agli esseri umani, migliorando la produttività e riducendo il rischio di infortuni.

Il Kilo ha una base di 32x22 pollici (80cm X 55cm) e una capacità di carico di poco meno di cento kg, ed è dotato di sensori per seguire l'operatore a una velocità di, circa, 5 km/h. Può funzionare fino a 10 ore con una singola carica e può essere utilizzato in vari settori, dall'industria manifatturiera alla logistica.

Piaggio prevede di utilizzare il Kilo in varie strutture del Gruppo Piaggio in quattro paesi, con una nuova linea di produzione per il marchio di motociclette Moto Guzzi che segna il primo utilizzo ufficiale del robot.

Tuttavia, c'è una discussione sul fatto che le aziende preferiscano investire in tecnologie robotiche anziché nella formazione e nelle condizioni di lavoro dei dipendenti umani.

Mentre il Kilo offre sicuramente vantaggi in termini di efficienza e sicurezza sul lavoro, c'è una riflessione più ampia sulla responsabilità sociale delle aziende nell'investire nella loro forza lavoro umana anziché sostituirla con la tecnologia.