Renault Trafic Cargo, cosa ci piace e cosa no | La nostra prova

Avete bisogno di un furgone con tanta capacità di carico? Renautl viene in soccorco con Trafic, una vettura disponibile anche in configurazione Passenger.

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a cura di Federico Vecchio

Il segmento dei furgoni è uno di quelli che non ha subito enormi cambiamenti negli ultimi anni, eppure Renault con il suo Trafic ha introdotto piccoli novità che hanno reso l'esperienza del conducente e dei suoi passeggeri molto più comoda ed è adatta ai tempi moderni. Queste migliorie hanno permesso ad una piattaforma decisamente datata di essere al passo con i tempi e di potersi scontrare con i principali competitor del suo segmento. Partendo dalle dimensioni, Renault Trafic può vantare una lunghezza di 5080 mm nella versione normale e 5490 mm nella versione a passo lungo, per quanto riguarda l'altezza invece si passa dai 1970 mm ai 2500 mm per la versione più grande.

Cosa ci convince

Quello che ci ha convinto di questo furgone è stata la sua abitabilità interna, infatti nell'allestimento della prova abbiamo riscontrato una cura dei materiali decisamente buona ed un comfort generale durante le percorrenze molto elevato; c'è da sottolineare come durante la nostra prova non abbiamo avuto modo di riempire a dovere il cassone, ottenedo di conseguenza un posteriore più ballerino rispetto a quanto sarebbe in configurazione standard per il suo utilizzo.

La posizione di guida dominante è una caratteristica dei furgoni, ed in questo caso permette di vedere tranquillamente avanti a sè e riuscire a prevedere meglio le mosse degli altri automobilisti, inoltre la presenza di Apple CarPlay ed Android Auto nel sistema di navigazione hanno permesso l'utilizzo semplice e intuitivo del veicolo anche durante le lunghe percorrenze. La presenza di vani sotto i sedili hanno aiutato durante le fasi di spostamento con bagagli di piccola dimensione che altrimenti avremmo dovuto posizionare nella parte cargo del furgone.

Quest’ultima non è però ideata per caricare piccoli oggetti in quanto sprovvista di vani separati o di funi o reti. La calandra anteriore è inoltre ben disegnata ed in questo allestimento a impreziosita da inserti cromati, la fanaleria è poi a LED (tranne gli abbaglianti) e garantisce una sufficiente illuminazione anche in strade decisamente buie. La guidabilità poi è alquanto sorprendente, il comfort a bordo è infatti sicuramente elevato e permette di affrontare viaggi impegnativi senza il minimo sforzo. La presenza di numerose porte USB, vani capienti, porta bottiglie e la possibilità di convertire il terzo posto centrale in un bracciolo con leggio integrato rendono questo furgone decisamente sorprendente e versatile. I comandi al volante a cui ci ha abituato Renault non mancano anche su questa vettura. I sensori di parcheggio di cui è dotato questo veicolo, insieme alla telecamera posteriore, ci hanno veramente stupito in quanto riescono a misurare in maniera decisamente precisa gli spazi anteriori e posteriori rimanenti durante le manovre, questo c'è permesso di parcheggiare questo furgone anche in strada Milano senza alcun problema e senza mai dover scendere per controllare lo spazio effettivamente rimasto anteriormente e posteriormente.

Cosa non ci convince

Non è tutto perfetto, infatti la configurazione cargo di questo furgone non permette di avere grande spazio dietro i sedili nella cabina costringendo gli occupanti ad utilizzare anche lo spazio anteriore al sedile per posizionare oggetti se i vani sotto i sedili sono pieni e lo spazio disponibile non supera comunque gli 88 litri. La mancanza dello specchietto centrale è ovviamente da tenere in conto ma ci sarebbe piaciuto molto una soluzione digitale per aiutare con la percezione degli ingombri; infatti nel traffico cittadino o in autostrada ci siamo più volte ritrovati a cercare con lo sguardo lo specchietto retrovisore per avere un’ immagine più chiara di ciò che ci circondasse e seppur dopo qualche giorno ci si fa l'abitudine risulta sempre abbastanza disorientante non avevo riferimento in quella posizione. Inoltre per quanto riguarda la visibilità laterale, siamo sicuramente compromessi a causa della configurazione senza vetri posteriori, questo significa che nelle immissioni a destra si ha letteralmente zero visibilità sul traffico in arrivo e questo potrebbe causare situazioni decisamente stressanti se non si è pratici con questo tipo di mezzi.

Gli specchietti laterali non aiutano in maniera particolare in questi casi pur avendo la parte esterna più bombata apposta per aiutare in questo tipo di situazioni. La presenza del sensore di angolo cieco aiuta in maniera decisamente importante nei cambi di corsia. La mancanza di controllo della velocità di crociera adattivo inoltre non permette di potersi rilassare durante la guida e riteniamo che in un settore come quello delle consegne potrebbe essere decisamente utile al fine di evitare spiacevoli incidenti.

Come si guida

Il piacere di guida non è mai stato uno dei punti forti di questo segmento, eppure Renault Trafic riesce ad essere comodo ed efficace in molte situazioni. Il propulsore da noi provato è il diesel 2.0 da 131 cv che permette i consumi di circa 6,8 l / 100 km - senza carico - inoltre la coppia di 330 Nm permette di affrontare anche salite ripide senza alcun problema. Questo motore può anche essere scelto in configurazione 150 cv e 170 cv potendo anche opzionare il cambio automatico a doppia frizione. Per un utilizzo prettamente urbano è inoltre disponibile la versione da 110 cv.

Conviene?

Il segmento è ricco di proposte a prezzi simili, il range offerto dalla casa francese parte dai 27.810 € per la versione dCi 110 fino ai 31.760 € per la versione dCi 170 EDC. Per quanto riguarda l’esemplare della prova troviamo un allestimento ICE Plus che aggiunge alcuni comfort come i retrovisori elettrici ed alcuni elementi sia estetici - come la calandra cromata - sia funzionali come il Cruise control e i fanali full LED. Il sistema multimediale Easy Link 8” con navigazione è un optional anche in questa configurazione ed è disponibile ad un prezzo di 360 €.

Le configurazioni disponibili per questo mezzo da lavoro sono infinite tra cui optional mai visti su una vettura tradizionale come ad esempio il portapacchi da tetto con passerella ( 1910 €), il rivestimento del vano di carico in legno ( 710 €), il rivestimento del vano di carico in propilene ( 630 €). Insomma, Renault Trafic è personalizzabile a proprio piacimento da cima a fondo e permette quindi di essere adattato ad ogni tipo di impiego commerciale. Nei prossimi mesi avremo il piacere di provare anche la versione Passenger di questo veicolo per confrontarne le potenzialità.