Smart Fortwo tornerà per restare e sarà una elettrica compatta da città

Sarà ancora un'auto compatta da 2 metri e 70 di lunghezza; il debutto sarà nei prossimi anni nell'attesa della conferma da parte del produttore.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il futuro di Smart, il noto brand automobilistico tedesco, sembra muoversi decisamente verso l'orizzonte dell'innovazione elettrica. Al centro delle discussioni aziendali vi è la progettazione di una nuova vettura che, seguendo le orme della celebre Fortwo, si preannuncia come una soluzione completamente elettrificata. Benché il progetto sia ancora avvolto in una certa nebulosità, con molti dettagli da definire, le indicazioni suggeriscono il 2026 come possibile anno di debutto per questo nuovo modello.

Nonostante la mancanza di informazioni precise sulla sua produzione o i dettagli tecnici, intrighi la possibilità che questa vettura venga costruita su un pianale inedito, diverso da quello già utilizzato per le recenti Smart #1 e #3. Questo nuovo telaio, nominato Eca (Electric Compact Architecture), è al centro di valutazioni approfondite riguardo alla sua fattibilità economica, valutazioni che vengono condotte tenendo aperta la porta a potenziali collaborazioni con altri nomi noti dell'industria automobilistica.

La Smart #2 non si limiterà a essere un ulteriore esempio di veicolo elettrico sul mercato, ma ambisce a consolidarsi come una solida proposta automobilistica, allontanandosi categoricamente dalla classificazione di quadriciclo, a volte associata ai modelli ultra-compatti. La casa madre ha chiaramente smentito eventuali voci in merito, confermando invece l'obiettivo di raggiungere le prestigiose 5 stelle Euro NCAP in termini di sicurezza.

L'iniziativa riflette una visione strategica mirata non solo a rafforzare la presenza di Smart nel mercato dei veicoli elettrici ma anche a soddisfare una crescente domanda di automobili di piccole dimensioni, soprattutto nei contesti urbani densamente popolati. Questa mossa sembra perfettamente allineata con le tendenze globali, che vedono nelle soluzioni di mobilità sostenibile e compatte una risposta alle crescenti sfide ambientali e logistiche.

Per realizzare questa ambizione, Smart e il gruppo Geely, stanno dunque valutando con interesse collaborazioni strategiche. Tra i potenziali partner emergono nomi di rilievo come Renault e Ineos, quest'ultimo già legato storicamente a Smart attraverso la produzione delle prime Fortwo. Non mancano, inoltre, voci su possibili intese con produttori cinesi, a testimoniare l'apertura internazionale e la ricerca di sinergie globali che caratterizzano il progetto.