Le cose peggiori della tecnologia automobilistica
Lo sviluppo tecnologico delle auto ha portato e sta portando cose davvero fantastiche nella nostra vita quotidiana, a bordo dei nostri veicoli, ma non è tutto oro quello che luccica. Anzi, ci sono molte cose che sulla carta sembravano fantastiche ma poi non si sono rivelate un granché: spesso il problema è dovuto al software, altre volte a un'idea sbagliata. Ecco le cose peggiore in cui siamo incappati.
Honda - Sistema a doppio schermo
Su alcune auto l'azienda giapponese propone un sistema basato su due schermi. In linea di massima non è una cosa negativa, e altri lo fanno con buoni risultati – come ad esempio Citroen con la C4 Picasso. In questo però caso il risultato è grossolano e scomodo da usare.
C'è un touchscreen nella parte inferiore e un altro in quella superiore, che dovrebbero funzionare in simbiosi. Ma ci sono anche i controlli fisici, pulsanti e rotelline, e l'insieme è caotico e poco armonioso. L'idea è di avere due cose diverse sugli schermi, e di usare il touchscreen per sostituire i controlli centrali della plancia.
Si viene a creare però troppa confusione, non si sa bene cosa fare in alcuni casi e in altri non si ottiene ciò che si desiderava. Complicazioni non necessarie: sarebbe bastato un touchscreen completo (senza controlli fisici accanto) o la classica rotellina.
Su alcuni modelli Honda riesce a mitigare i problemi con un touchscreen capacitivo dotato di feedback aptico, ma purtroppo questa non è la norma.
Hyundai Equus – Sistema multimediale posteriore
Molti preferiscono un paio di tablet, magari dei modelli economici, ai costosi sistemi di intrattenimento dedicati ai passeggeri sui sedili posteriori. Ciò nonostante quasi tutte le case automobilistiche propongono ancora quest'opzione, che di solito è davvero molto costosa. Hyundai si distingue ulteriormente con la Equus Ultimate del 2014.
Ci sono due schermi da 9,2 pollici, che sono un'ottima cosa, ma tutti in auto sono obbligati ad ascoltare ciò che viene riprodotto su di essi. Un lungo viaggio con l'audio dei cartoni animati non è proprio una prospettiva interessante. La cosa strana è che nella maggior parte dei casi questi sistemi si possono usare con le cuffie, a volte anche senza fili; sembra proprio una brutta distrazione da parte di Hyundai.