Tesla Supercharger: come funzionano, dove si trovano e quanto costano

Come funzionano i Supercharger di Tesla? Dove si trovano e quali prezzi hanno? In questo articolo spieghiamo tutte le informazioni necessarie riguardanti il sistema di ricarica di casa Tesla.

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a cura di Davide Raia

I Supercharger Tesla sono un punto di riferimento per milioni di automobilisti che hanno scelto una delle auto elettriche della casa americana per passare alla mobilità a zero emissioni. Si tratta di stazioni di ricarica sparse nei territori in cui è presente Tesla e sempre più diffuse in Italia. Grazie ai Supercharger di Tesla è possibile beneficiare di un tempo di ricarica della batteria della propria elettrica particolarmente contenuto ed anche di un prezzo vantaggioso.

La rete di Supercharger rappresenta un importante punto di riferimento dell’offerta Tesla ed è, sicuramente, un fattore da considerare quando si valuta l’acquisto di un’auto elettrica realizzata dalla casa americana. In questi ultimi, con le auto a zero emissioni sempre più diffuse, i Supercharger Tesla in Italia si sono moltiplicati, garantendo agli automobilisti che hanno scelto di passare ad una Model 3, ad una Model Y o ad un altro modello della gamma del costruttore la possibilità di poter contare su di un’infrastruttura capillare.

Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere sui Supercharger Tesla, andando a considerare il funzionamento del sistema di ricarica, la diffusione delle stazioni e quali sono i costi ed il tempo di ricarica.

Cosa sono i Supercharger Tesla

Partiamo dalle basi. I Supercharger Tesla sono delle stazioni di ricarica per le auto elettriche realizzate dalla casa americana. Si tratta di un riferimento per tutti i clienti Tesla che hanno la possibilità di poter contare su di un’infrastruttura di rete diffusa in modo sempre più capillare in tutti i mercati in cui l’azienda è attiva. Anche in Italia è possibile trovare diversi Supercharger, sparsi lungo tutto il territorio nazionale.

Con oltre 30.000 Supercharger attivi e molti altri in arrivo, Tesla può contare, ad oggi, sulla più grande rete di ricarica rapida al mondo. Per la clientela è facile individuare una stazione di ricarica per la batteria con una colonnina a cui collegare la propria auto elettrica per una breve sosta necessaria per incrementare l’autonomia di funzionamento.

Tramite i Supercharger è possibile sfruttare una ricarica ad alta velocità, per ridurre al minimo i tempi della sosta e massimizzare la carica della batteria. In base alla stazione di ricarica scelta e al modello da ricarica, tramite un Supercharger è possibile ottenere fino a 275 chilometri di autonomia in appena 15 minuti di sosta.

La velocità di ricarica massima è attualmente fissata a 250 kW, limite raggiungibile dai Supercharger Tesla di ultima generazione (denominati V3). La prima generazione delle stazioni di ricarica si ferma a 60 kW mentre la seconda arriva a 150 kW. In ogni caso, i modelli Tesla sono in grado di ricaricarsi in poco tempo, raggiungendo rapidamente la carica necessaria per soddisfare le esigenze di spostamento degli utenti. In America prima e in Italia ora sono stati avvistati anche i primi charger di quarta versione, da 350 kW, più precisamente nel parcheggio del Fashion City Outlet di San Giuliano Milanese.

Come funziona la ricarica ai Supercharger di Tesla

Per le auto elettriche di Tesla è semplicissimo sfruttare la ricarica ad un Supercharger. L’operazione è rapida e non prevede alcun reale ostacolo. Per prima cosa, è necessario scaricare l’app Tesla e completare la configurazione. L’app è disponibile sia per smartphone Android, tramite il Google Play Store, che per iPhone, tramite l’Apple AppStore.

Direttamente dall’app (oppure dall’apposita sezione del sito Tesa) è possibile individuare il Supercharger più vicino alla propria posizione oppure le stazioni di ricarica lungo il proprio percorso, in modo da pianificare in anticipo eventuali soste durante il viaggio. Quando si rende necessaria una ricarica della batteria, è sufficiente recarsi presso il Supercharger Tesla e parcheggiare in una delle apposite zone di ricarica.

A questo punto è possibile collegare, tramite l’apposito cavo, la stazione di ricarica alla propria Tesla. Un LED di conferma si accenderà per confermare l’avvio della fase di ricarica. L’intera procedura può essere monitorata direttamente dal display della propria Tesla oppure da remoto, tramite l’app Tesla. Il sistema di ricarica funziona in modo davvero smart.

La vettura, in base al percorso stabilito dall’utente, è in grado di stabilire il livello di carica da raggiungere per raggiungere il Supercharger successivo. Per ridurre la congestione nelle stazioni di ricarica, inoltre, il livello di carica può essere regolato in automatico all’80%. In ogni caso, l’utente ha la possibilità, tramite il display della propria Tesla oppure l’app di impostare manualmente il livello di carica desiderato. In caso di necessità, quindi, è possibile effettuare un “pieno” ad un Supercharger senza alcun problema.

Nella maggior parte dei casi, inoltre, la ricarica dell’auto elettrica presso un Supercharger Tesla è disponibile 24 ore al giorno. Alcune stazioni di ricarica potrebbero presentare degli orari limitati, ad esempio nel caso in cui siano installate all’interno di aree che, in alcuni momenti della giornata sono chiuse al pubblico. L’utente potrà verificare, in qualsiasi momento, l’apertura del Supercharger tramite l’app o il touchscreen a bordo.

Quanto costa e come si paga la ricarica ai Supercharger Tesla

A differenza del tradizionale rifornimento di benzina, la ricarica di una Tesla al Supercharger segue un sistema di pagamento differente. Non è necessario pagare, in contati o tramite carta, ad un addetto o un ad POS. Per il pagamento della ricarica, infatti, è sufficiente impostare un metodo di pagamento per il proprio account Tesla, accessibile direttamente dall’app.

L’importo della ricarica sarà poi addebitato in automatico sul metodo di pagamento scelto dall’utente. Al termine della ricarica, l’app mostrerà una stima del costo finale dell’operazione. Successivamente, la fattura relativa alla ricarica sarà accessibile nella sezione Ricarica dell’account Tesla. In questo, l’intera procedura di pagamento del “rifornimento” viene automatizzata, eliminando qualsiasi elemento in grado di rallentare il sistema di ricarica.

Il prezzo della ricarica ad un Supercharger Tesla, invece, varia in base a vari fattori. L’utente ha la possibilità di verificare prima della ricarica il costo effettivo (€/kWh) della ricarica. In alcuni casi, le stazioni di ricarica di Tesla presentano tariffe diversificate in base all’orario (con una distinzione tra ore “di punta”, ovvero 16-20, e ore “non di punta”, ovvero 20-16). In Italia è possibile ricaricare con un prezzo di circa 0,5-0,6 euro/kWh. Il costo effettivo dipende, oltre che dalla fascia oraria, anche dalla posizione del Supercharger.

Anche in questo caso, tutti i dettagli sono chiaramente accessibili all’utente prima di effettuare la ricarica. Da notare, inoltre, che è previsto l’addebito di una tariffa di occupazione nel caso in cui la Tesla resti in stallo presso l’area di ricarica del Supercharger anche una volta che la procedura di ricarica è stata completata. In Italia, la tariffa varia da 0,50 euro a 1 euro al minuto.

Dove ricaricare una Tesla

La diffusione dei Supercharger Tesla in Italia è in costante crescita. Nel corso del secondo trimestre del 2022, infatti, la rete di stazioni di ricarica Tesla ha superato quota 50 aree dedicate alla ricarica sparse in tutto il Paese. Complessivamente, sono disponibili oltre 500 punti di ricarica a disposizione degli utenti che hanno acquistato e utilizzano una Tesla.

Muoversi in Italia sfruttando le stazioni di ricarica dell’azienda è, quindi, molto semplice. I Supercharger Tesla sono presenti in città ad alta densità abitativa come Milano e Roma. La rete è in costante espansione e potenziamento, diventando sempre più capillare. Ad oggi, è possibile ricaricare ad un Supercharger Tesla in quasi tutte le regioni italiane, da Nord a Sud ed anche in Sardegna e Sicilia.

La rete di Supercharger Tesla è, in ogni caso, in continua espansione, con l'obiettivo di coprire integralmente il territorio nazionale, con un focus particolare su quelle aree in cui è maggiore la domanda di punti di ricarica per via della più alta diffusione di auto elettriche e dell'impossibilità di poter contare su soluzioni di ricarica "domestica".

Anche in Europa è possibile trovare numerosi Supercharger Tesla. Specialmente nei mercati in cui le auto elettriche sono molto diffuse (come il Nord Europa) trovare una stazione di ricarica di Tesla è davvero molto semplice. In ogni caso, per capire dove ricaricare una Tesla è sufficiente accedere all’app oppure al sito Tesla e verificare il Supercharger più vicino. Tramite il touchscreen di bordo è possibile individuare la stazione di ricarica più vicina. I clienti Tesla hanno la possibilità di sfruttare qualsiasi stazione di ricarica. È, quindi, possibile viaggiare con la propria Tesla al di fuori dei confini italiani e ricaricare la batteria presso un qualsiasi Supercharger presente nel Paese di destinazione. Le Tesla possono essere ricaricate anche presso altre stazioni di ricarica, pubbliche o private.

I Supercharger Tesla sono aperti a tutti i veicoli elettrici?

Sì, i Supercharger Tesla sono aperti anche a veicoli non Tesla anche se con alcune limitazioni. Il progetto pilota che prevede l'apertura a tutti i veicoli elettrici dei Supercharger è stato lanciato in Europa nel corso del 2022 ed è arrivato in Italia nel corso del novembre dello stesso anno. Si tratta di un'iniziativa che Tesla porta avanti su scala globale. Di recente, ad esempio, anche negli USA è stata avviata un'iniziativa del genere.

Sulla questione, consigliamo di dare una lettura all'approfondimento: Perché Tesla deve – o non deve – aprire i Supercharger a tutti

In merito all'apertura a tutti dei Supercharger in Italia è necessario fare una precisazione. Solo alcuni Supercharger sono attualmente accessibili a tutti i veicoli non Tesla. Per verificare i punti di ricarica accessibili a qualsiasi auto elettrica o auto ibrida plug-in è possibile accedere alla mappa di Supercharger sul sito Tesla e selezionare esclusivamente l'opzione Supercharger disponibili per veicoli non Tesla. Attualmente, come evidenziato dall'immagine qui di sotto, ci sono circa 20 Supercharger aperti a tutti i veicoli plug-in sul territorio italiano.

Per quanto riguarda il costo di ricarica per i veicoli non Tesla ci sono due opzioni. I clienti che attivano un abbonamento dal costo di 12,99 euro al mese possono accedere alla tariffa agevolata, riservata anche ai clienti proprietari di veicoli Tesla, a partire da poco più di 0,5 €/kWh. Senza abbonamento, invece, il costo è, rispettivamente, di 0,73 euro al kWh e 0,81 euro al kWh.