Xiaomi ha annunciato la sua prima auto elettrica: si chiama SU7, è costruita in collaborazione con il produttore cinese BAIC e ha un obiettivo ben preciso, aprire la strada in un segmento dove l’azienda vuole “diventare la nuova Porsche”.
L’auto arriverà in due versioni, SU7 a trazione posteriore e SU7 Max a trazione integrale. La versione base è equipaggiata con un motore da 299 cavalli (220 kW), raggiunge una velocità massima di 210km/h e una coppia di 400Nm. La versione Max invece ha due motori e raggiunge una potenza complessiva di 673 cavalli (500 kW), una velocità massima di 285km/h e una coppia massima di 838Nm.
Ottima anche l’autonomia, che tocca rispettivamente i 668 km e 800 km (a seconda della versione) nel ciclo CLTC cinese. Xiaomi non ha fornito indicazioni tecniche sulla batteria, ma è probabile che la versione base abbia una LFP da 73,6 kWh, mentre la Max una NMC da 101 kWh.
L’auto riprende linee che ricordano molto da vicino Porsche, Tesla e Toyota GT86. Si tratta di una sedan lunga 5 metri, spaziosa e con interni estremamente curati, a partire dal display da 16,1 pollici con risoluzione 3K. L’infotainment è mosso da uno Snapdragon 8295 e usa il sistema operativo proprietario Surge OS, basato su Android. Non manca il supporto ad Apple CarPlay, inoltre è possibile sfruttare AirPlay per riprodurre contenuti sul display quando si è fermi, ad esempio mentre si ricarica l’auto.
Non poteva mancare poi l’intelligenza artificiale, che prende il nome di Xiaomi Pilot. È in grado di generare mappe in tempo reale per riconoscere segnali stradali e ostacoli e sfrutta lidar, undici telecamere, radar a onde millimetri e ultrasuoni per assistere al meglio la guida. Ci sono anche capacità di parcheggio automatico molto avanzate, che permettono a Xiaomi SU7 di parecheggiare in spazi ristretti, superare cancelli aperti (o fermarsi quando sono chiusi) e rispondere autonomamente a situazioni con pedoni nell’area di parcheggio.
Nessuna informazione su disponibilità e prezzo, sappiamo solo che l’auto debutterà nel corso del 2024. Secondo alcune indiscrezioni, la versione base costerà 190.000 Yuan (25.000€ al cambio), ma è molto probabile che, se arriverà sul nostro mercato, il costo sarà ben diverso.