La battaglia tra i SUV elettrici si intensifica sul mercato globale con un nuovo protagonista dalle ambizioni elevate. Xiaomi, colosso tecnologico cinese già noto per gli smartphone (come il nuovo 14 Ultra) e i dispositivi smart, amplia la sua offerta automobilistica presentando ufficialmente la YU7, secondo modello della casa dopo la berlina SU7. Durante la cerimonia di lancio, il CEO dell'azienda non ha fatto mistero delle sue intenzioni, indicando esplicitamente la Tesla Model Y come principale concorrente da battere. Una sfida aperta al dominatore americano del segmento, che si concretizzerà con l'arrivo del veicolo nelle concessionarie entro la fine dell'autunno, con un posizionamento di prezzo stimato tra i 50.000 e i 60.000 euro.
La Xiaomi YU7 si presenta come un'interpretazione sportiva del concetto di SUV elettrico, con proporzioni che evocano sorprendentemente la Ferrari Purosangue. Costruita sulla piattaforma Modena (denominazione che ha già creato tensioni per questioni di Italian Sounding), la YU7 supera significativamente le dimensioni della rivale americana: 4.999 mm di lunghezza contro i 4.797 della Model Y, con una larghezza di 1.996 mm e un'altezza di 1.600 mm. Il passo generoso di 3.000 mm, ben 11 cm più lungo della Tesla, promette un abitacolo spazioso e confortevole.
L'attenzione all'aerodinamica risulta evidente nelle soluzioni adottate, con un coefficiente di resistenza di 0,245 (leggermente superiore allo 0,22 della Model Y) ottenuto grazie a 10 passaggi per i flussi d'aria, 19 prese d'aria e una griglia anteriore attiva. Le eleganti maniglie a filo carrozzeria si attivano automaticamente al rilevamento del proprietario, contribuendo sia all'efficienza che all'estetica complessiva del veicolo.
Per chi cerca un'esperienza ancora più sportiva, Xiaomi offre la possibilità di configurare la YU7 con ruote più larghe al posteriore e passaruota dedicati, accentuando ulteriormente il carattere prestazionale del veicolo. La capacità di carico non è stata trascurata, con un bagagliaio posteriore da 678 litri (espandibili a 1.758 abbattendo i sedili) più un vano anteriore (frunk) da 141 litri con otto diverse modalità di apertura elettrica.
L'interno della YU7 riflette la filosofia di Xiaomi, con un design pulito dominato dal grande schermo centrale da 16,1 pollici. La plancia, realizzata con materiali sostenibili e dalla finitura morbida al tatto, si sviluppa orizzontalmente accentuando la sensazione di spazio. Sul tunnel centrale, privo di comandi fisici, trovano posto due piastre per la ricarica wireless degli smartphone e due portabicchieri, mentre il tetto panoramico in vetro di serie amplifica la luminosità dell'abitacolo.
Particolarmente innovativo è lo Xiaomi HyperVision Panoramic Display, un sottilissimo schermo ad altissima definizione che si estende per 1,1 metri alla base del parabrezza. Questo sistema, composto da tre display perfettamente allineati, visualizza informazioni di viaggio, parametri del veicolo, contenuti multimediali e persino pattern luminosi durante la navigazione, creando un'esperienza immersiva per conducente e passeggeri.
Come per la berlina SU7, anche la YU7 viene proposta in tre configurazioni di potenza crescente. La versione Standard monta un singolo motore posteriore da 320 CV, capace di spingere il SUV da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi fino a una velocità massima di 240 km/h. La batteria al litio-ferro-fosfato da 96,3 kWh promette un'autonomia di 835 km secondo il ciclo di omologazione cinese, mentre la piattaforma a 800 volt consente di recuperare 620 km di autonomia in appena 15 minuti di ricarica.
Salendo di livello, la YU7 Pro introduce la trazione integrale grazie a due motori con una potenza combinata di 496 CV. Pur mantenendo la stessa batteria da 96,3 kWh, l'autonomia scende leggermente a 770 km per via delle maggiori prestazioni. Al vertice della gamma si posiziona la YU7 Max, dotata di un powertrain da 691 CV che abbatte il tempo di accelerazione a soli 3,23 secondi e incrementa la velocità massima a 253 km/h. Questa versione utilizza una batteria al nichel-manganese-cobalto da 101,7 kWh, garantendo 760 km di percorrenza.
La variante Max si distingue anche per l'assetto specifico con sospensioni adattive regolabili su cinque livelli, con un'escursione di 75 mm che permette di raggiungere un'altezza da terra massima di 222 mm. Il telaio irrigidito e l'impianto frenante potenziato con dischi Brembo e pinze a quattro pistoncini completano il pacchetto pensato per chi cerca il massimo delle prestazioni senza compromessi sul comfort di marcia. Nonostante le dimensioni generose, la YU7 mantiene una buona maneggevolezza urbana con un diametro di sterzata di 11,4 metri.
Le versioni di fascia alta offrono un'esperienza di lusso ancora più elevata, con sedili rivestiti in pelle Nappa e un sistema di intrattenimento posteriore composto da due ampi display montati sugli schienali dei sedili anteriori. I passeggeri della seconda fila possono inoltre contare su un display dedicato nel mobiletto centrale per il controllo della climatizzazione personalizzata, mentre i sedili posteriori sono regolabili elettricamente nell'inclinazione per il massimo comfort nei viaggi più lunghi.
Con questa nuova proposta, Xiaomi si posiziona come un serio concorrente nel segmento premium delle SUV elettriche, portando la sua esperienza tecnologica in un settore tradizionalmente dominato dai costruttori automobilistici storici. La sfida alla Tesla è ufficialmente lanciata, e nei prossimi mesi scopriremo se il mercato premierà questa ambiziosa incursione di un gigante della tecnologia nel mondo dell'automobile elettrica di lusso.