NidoDesigns è il nome fittizio di un designer grafico che non aveva mai toccato una riga di codice, e che a un certo punto ha usato Lovable.dev per creare un sito web. Si tratta di vibe coding cioè di dire al chatbot che cosa si desidera in linguaggio naturale, e lasciare alla macchina la parte tecnica.
Funziona. E anche se molte volte ci sono errori e problemi che richiedono l'intervento di un vero sviluppatore, spesso e volentieri il risultato è pronto all'uso senza ulteriori correzioni.
"Voglio qualcosa di semplice ma accattivante, con uno spazio per mostrare i miei lavori e un modo facile per le persone di contattarmi" diventa l'input sufficiente per generare un sito web professionale.
La velocità di esecuzione rappresenta forse l'aspetto più rivoluzionario di questa tecnologia. Quello che tradizionalmente richiedeva settimane di sviluppo può essere completato in meno di venti minuti, aprendo scenari completamente nuovi per i freelancer e i piccoli imprenditori.
800 dollari in 20 minuti
Il caso specifico racconta di un progetto che ha fruttato 800 dollari in appena venti minuti di lavoro effettivo, con l'AI che si è occupata dell'80% delle operazioni più complesse.
L'intervento umano rimane fondamentale, ma si concentra sugli aspetti creativi e strategici piuttosto che su quelli tecnici. La personalizzazione del contenuto, la sostituzione delle immagini stock con materiale originale del cliente, l'adattamento dei colori al brand e la revisione dei testi rappresentano il valore aggiunto che il professionista apporta al lavoro dell'AI.
Questa divisione dei compiti crea un workflow efficiente dove la macchina gestisce la struttura e l'essere umano si occupa dell'anima del progetto. Il tool si rivela particolarmente adatto per freelancer, proprietari di piccole imprese e chiunque desideri creare un portfolio attraente senza investimenti significativi in formazione tecnica. La curva di apprendimento è praticamente inesistente, rendendo possibile per designer grafici, copywriter, consulenti e professionisti di vari settori offrire servizi web ai propri clienti.
Limiti e prospettive future
Nonostante l'entusiasmo, è importante riconoscere che questi strumenti hanno dei limiti intrinseci. Come sottolineato da alcuni osservatori del settore, l'AI eccelle nella fase iniziale di sviluppo ma mostra i suoi limiti quando si tratta di scalabilità e funzionalità complesse.
Per applicazioni enterprise o siti web con requisiti tecnici avanzati, l'intervento di sviluppatori umani rimane indispensabile. La tecnologia si posiziona quindi come un complemento piuttosto che come un sostituto completo delle competenze tradizionali. Rappresenta uno strumento democratizzante che abbassa le barriere d'ingresso nel settore del web design, permettendo a professionisti di altre discipline di espandere la propria offerta di servizi.
La chiave del successo sta nel comprendere quando utilizzare l'AI e quando è necessario l'intervento di specialisti umani. Questa evoluzione sta ridefinendo il mercato del web design, creando nuove opportunità per chi sa coglierle e nuove sfide per chi resta ancorato ai metodi tradizionali. L'accessibilità degli strumenti AI non diminuisce il valore del lavoro creativo, ma lo libera dai vincoli tecnici, permettendo ai professionisti di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: comprendere le esigenze del cliente e tradurle in soluzioni efficaci.