La release Ansys 7.0

La società, che in Italia cresce a ritmi annui del 20%, ha presentato Ansys 17.0, la nuova release con performance migliorate

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a cura di Giancarlo Lanzetti

Ansys: la simulazione fulcro dell'industria 4.0

Ansys è solita annunciare una volta l'anno una release nuova della sua piattaforma. Siamo così arrivati alle 17ma. Rispetto alla precedente offre una maggiore performance (scalabilità su 1000 core), più produttività (spinta automazione dei flussi di lavoro, gestione della simulazione all'interno di un unico ambiente, etc) e più capacità di analisi tra cui il collegamento diretto con il 3D printing.

Vediamo qualcosa più in dettaglio come hanno illustrato Colombo e Andrea Arensi, Technical Services Manager, nel corso di un incontro con la stampa di settore.  Grazie a una più stretta integrazione tra semiconduttori e soluzioni di simulazione elettronica, Ansys 17.0 offre, per esempio, un completo flusso di lavoro di progettazione chip-package-system. Le nuove funzionalità per l'analisi termica automatizzata e l'analisi strutturale integrata offrono una soluzione di simulazione chip-aware e system-aware senza pari, consentendo ai clienti di commercializzare dispositivi ad alta densità di potenza più piccoli e in tempi rapidi.

ansys

Con l'avvento dell'Internet of Things, sempre più prodotti e ingegneri si affideranno a queste funzionalità. Nella suite di simulazione della dinamica dei fluidi, Ansys mantiene la propria leadership tecnologica con importanti progressi nella modellazione fisica, e introduce innovazioni attraverso tutto il flusso di lavoro e la progettazione dell'ambiente d'uso, per accelerare i tempi fino all'85% senza compromettere la precisione dei risultati. I miglioramenti portati al workflow e al meshing consentono agli utenti meno esperti di diventare rapidamente produttivi, mentre nuovi strumenti e opzioni estendono la portata dell'applicazione per gli utenti più esperti.

Il pre-processing - ovvero la realizzazione di simulazioni -  è migliorato anch'esso di un ordine di grandezza. Utilizzando gli strumenti di modellazione diretta di Ansys 17.0 infatti, gli utenti possono preparare la loro geometria per l'analisi veloce rispetto al tradizionale computer-aided design. I tempi di caricamento e salvataggio di modelli complessi, così come le prestazioni delle normali funzioni di editing geometrico, sono aumentati fino a 100 volte.

Anche il pre-processing dei fluidi nei sistemi complessi risulta notevolmente migliorato. Inoltre, grazie ad Ansys 17.0, il processo di preparazione e meshing dei modelli con centinaia di parti diventa notevolmente più rapido, passando da una durata di giorni a una di ore. La new release offre inoltre una conoscenza più approfondita delle prestazioni del prodotto nel mondo reale, con miglioramenti quali simulazioni più fedeli e un post-processing ottimizzato.

Ad esempio, con i circuiti stampati gli ingegneri possono importare velocemente la geometria ECAD ed eseguire analisi termo-strutturali accoppiate con integrità di potenza e analisi di raffreddamento elettronico, utili a prevedere con precisione stress, deformazione e fatica. Queste funzionalità consentono agli ingegneri di progettare il layout delle schede di circuito e delineare strategie di gestione termica per componenti elettronici più affidabili. Come risultato, board e layout complessi possono essere impostati e risolti in pochi minuti.

La nuova release offre miglioramenti delle prestazioni per tutte le sue linee di prodotto, in particolare per quanto riguarda l'high performance computing. Essa dispone infatti delle più moderne architetture HPC dei solutori, che sfruttano sofisticate tecnologie di processore. Le nuove  soluzioni relative ai fluidi hanno polverizzato il precedente record mondiale di simulazione, scalando a 129.000 core di elaborazione in esecuzione al 90% di efficienza, realizzando un miglioramento di dieci volte nel corso degli ultimi due anni. Anche le prestazioni HPC delle strutture della suite sono notevolmente migliorate e sono ora in grado di scalare fino a 1000 core.

Le simulazioni strutturali che in precedenza venivano eseguite durante la notte, possono ora essere completate in un'ora, consentendo agli ingegneri di esplorare un numero maggiore di variazioni 10x e ottenere la migliore progettazione in tempi rapidissimi.