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a cura di Dario D'Elia

"Oggi il Ministro delle Finanze irlandese Paschald ha confermato il completo recupero dei 14 miliardi di euro di aiuti illegali forniti a Apple (tasse non pagate). Buono. Così possiamo chiudere l'azione legale di rimborso", ha twittato ieri pomeriggio il Commissario UE per la Concorrenza, Margrethe Vestager.

Questo dovrebbe essere il penultimo capitolo della disputa tra Bruxelles, Dublino e Apple. Già, perché la fine della vicenda in realtà è legata al destino dell'appello del colosso statunitense. Com'è risaputo nell'agosto 2016 la Commissione UE ha stabilito che Apple ha goduto di accordi fiscali con l'Irlanda (nel 1991 e nel 2007) che le hanno permesso di pagare tra l'1% e lo 0,0005% di tasse sull'attività di impresa svolta in Europa. Quando normalmente l'Irlanda applica già un vantaggioso 12,1%. "Gli Stati Membri non possono dare benefici fiscali a imprese selezionate, è illegale secondo le norme UE che regolano gli aiuti di Stato", disse Vestager.

commissione europea

In pratica i profitti generati dalle vendite dei prodotti europei venivano registrati in Irlanda presso le società Apple Sales International e Apple Operations Europe. Dopodiché una piccola parte veniva tassata localmente, un'altra transitava verso l'unità di ricerca e sviluppo statunitense sotto forma di pagamento e la più cospicua giungeva a una sorta di "ufficio centrale" locale che esisteva solo formalmente. 

Stabilita la cifra di circa 13 miliardi di euro, più gli interessi, Dublino si è schierata al fianco di Apple difendendo la legalità dell'accordo. L'azienda statunitense ha contrattaccato appellandosi, ma ci vorrà ancora qualche anno prima di giungere al Tribunale dell'Unione europea - che assicura il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati istitutivi della UE.

"Sebbene il governo fondamentalmente sia in disaccordo con le analisi della Commissione e stia cercando l'annullamento della decisione, in qualità di membri impegnati dell'Unione Europea, abbiamo sempre confermato che avremmo recuperato il presunto aiuto di stato", ha dichiarato il Ministro Paschal Donohoe.