Le quattro grandi società di servizi professionali - Deloitte, EY, PwC e KPMG - stanno diversificando le loro attività in settori apparentemente lontanissimi dal loro core business, dal lancio di satelliti alle campagne pubblicitarie creative. Tutto il settore, sembra, sta cercando nuovi sbocchi e nuove fonti di profitto che vadano al di là delle attività tradizionali. Forse è anche il tentativo di creare una nuova immagine, di superare la percezione pubblica di aziende storicamente associate a fogli di calcolo e bilanci.
Anche perché sono attività che presto potrebbero essere quasi totalmente automatizzate, mettendo a rischio proprio i fatturati di queste "grandi quattro".
Deloitte nello spazio
Quest'anno Deloitte ha compiuto un passo che nessun'altra società di consulenza aveva mai osato: lanciare un satellite nello spazio in collaborazione con SpaceX e Spire. L'iniziativa, denominata "Deloitte-1 Satellite", è stata avviata a marzo e rappresenta l'evoluzione naturale della divisione spaziale che la società ha istituito nell'aprile 2023. Jason Girzadas, CEO di Deloitte US, ha celebrato il traguardo sostenendo che l'azienda sta "guidando l'innovazione spaziale e definendo cosa sia possibile per le industrie sia dentro che fuori questo pianeta".
Il satellite non è solo un'operazione di marketing spaziale. A luglio, Deloitte ha annunciato di aver sviluppato e installato un sistema di difesa informatica chiamato "silent shield" sul proprio satellite, progettato per aiutare i clienti a proteggere i loro asset spaziali dalle crescenti minacce cyber.
KPMG in medicina (con l'AI, ovviamente)
Nel settore sanitario, KPMG ha stretto una partnership strategica con Hippocratic AI per implementare squadre di agenti medici basati su intelligenza artificiale. Questi assistenti virtuali sono progettati per affrontare gli arretrati nei sistemi sanitari, occupandosi di "compiti clinici non diagnostici rivolti ai pazienti". L'iniziativa rappresenta un'evoluzione significativa rispetto ai tradizionali servizi di consulenza per organizzazioni sanitarie che KPMG ha sempre fornito.
Il ruolo di KPMG in questa collaborazione va oltre la semplice consulenza tecnologica: l'azienda si occupa di analizzare e migliorare le operazioni, formare i professionisti sanitari e pianificare l'espansione dell'AI "attraverso l'intero continuum assistenziale".
EY diventa un Mad Man ed entra in pubblicità
Ernst & Young ha lanciato una delle mosse più audaci nel panorama della consulenza contemporanea con la creazione di EY Studio+, una divisione completamente dedicata al marketing e alle vendite. Presentata a giugno, questa business unit ha debuttato con 7.000 dipendenti e piani di espansione del 10-20% nell'anno successivo al lancio.
La strategia di EY rappresenta un recupero rispetto ai concorrenti: Deloitte offre soluzioni di marketing attraverso Deloitte Digital dal 2012, mentre Accenture ha creato Accenture Song nel 2022. EY Studio+ non si limita a offrire consulenza sui sistemi di back-office dei dipartimenti marketing, ma assume la leadership nella progettazione di esperienze cliente complete.
Laurence Buchanan, leader globale di EY Studio+, ha spiegato che l'obiettivo è supportare i direttori marketing che si trovano "sotto crescente pressione per re-immaginare la loro esperienza cliente e i modelli di business" a causa dell'intelligenza artificiale. Questa iniziativa rappresenta una pietra miliare nella strategia "All in" del CEO Janet Truncale per rimodellare completamente l'azienda.
PwC si trasforma in venture capital
PricewaterhouseCoopers ha sviluppato una propria divisione di venture capital chiamata PwC Raise | Ventures, operativa nel Regno Unito. Questa divisione supporta startup in rapida crescita che cercano finanziamenti Serie A, oltre a grandi aziende che necessitano di ulteriori investimenti per la crescita.
I servizi includono il miglioramento dei pitch deck, l'introduzione a reti di investitori e l'assistenza nella due diligence. L'obiettivo dichiarato è "aumentare la probabilità di ottenere una raccolta fondi di successo a condizioni favorevoli".
La strategia dietro l'innovazione
Tom Rodenhauser, direttore generale della società di ricerca Kennedy Intelligence, ha identificato le motivazioni strategiche dietro queste iniziative apparentemente eccentriche. Secondo l'esperto, questi progetti permettono alle Big Four di "dimostrare la loro innovazione e creatività" mentre si allontanano dalla loro "reputazione antiquata nel campo dell'audit".
Le iniziative servono anche come potenti strumenti di reclutamento e avvicinano le divisioni di consulenza alle aziende tecnologiche e agli innovatori dell'intelligenza artificiale. "Mi aspetto di vederne ancora di più mentre la consulenza diventa sempre più tecnica", ha aggiunto Rodenhauser, sottolineando come queste società stiano scommettendo il loro successo futuro sulla tecnologia.