Divulgare le criptovalute

Com’è possibile divulgare una tematica complessa come quella delle cryptovalute? Ce ne parla Marco Cavicchioli, un esperto dell'argomento.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Uno degli argomenti più scottanti del momento è sicuramente quello relativo al bitcoin e alla block chain. Ma cosa sono esattamente queste cryptovalute e
com’è possibile divulgare una tematica così complessa in modo semplice?

A parlarci dell’argomento, in questa puntata di Imprenditori in Video con Manabe Repici, è Marco Cavicchioli. Marco è un divulgatore e docente torinese che tratta l’argomento con il linguaggio più semplice possibile.

Oltre che docente e divulgatore, Marco Cavicchioli è inoltre fondatore di iBitcoin.news, collaboratore del Cryptonimist e di Tiscali News. Marco è poi content creator, possedendo uno dei principali canali YouTube italiani sull’argomento.

Grazie alla sua grande esperienza in materia, Marco Cavicchioli ci parla quindi della sua storia e di come sia possibile divulgare in modo semplice ma preciso una tematica articolata come quella delle cryptovalute.

Giornalista e divulgatore

Marco Cavicchioli ama definirsi un divulgatore giornalista. Oltre al suo canale YouTube, Marco è infatti uno dei principali collaboratori del Cryptonomist, uno dei più grandi siti sulla tematica delle criptovalute.

Il principale campo d’azione di Marco è però YouTube, dove possiede un proprio canale dal lontano 2006. È solo dal 2011 che Marco comincia però a produrre video propri, che si sono poi spostati sull’argomento block chain e cryptovalute.

Tematiche sempre più attuali, che Marco affronta in modo semplice e preciso. Come raccontato a Manabe Repici durante Imprenditori in Video, lui fa infatti divulgazione, cercando quindi di spiegare tali tematiche con un linguaggio il più comprensibile possibile.

Ma cosa sono esattamente le cryptovalute? Si tratta, come dichiarato da Marco Cavicchioli, di una valuta non emessa da uno stato, ma da un protocollo informatico. Un qualcosa di quindi intoccabile, di cui ogni transazione non può essere modificata se non ricorrendo a risorse ingenti.

Esiste infatti un registro pubblico virtualmente immodificabile che apre la strada a scenari incredibili. Ovviamente, tra le diverse tipologie di cryptovalute, ce ne sono anche alcune le cui transazioni sono criptate e di cui, a parte sapere che c’è effettivamente stata una transazione, poco si può sapere.

I Bitcoin, che sono molto probabilmente la valuta più conosciuta di questo mondo, hanno invece sulla block chain tutti i dati registrati in chiaro in modo anonimo. C’è quindi ad esempio il codice del portafoglio che ha eseguito l’operazione. Bitcoin che non possono quindi in nessun modo essere utilizzati per operazioni illecite.

Ma com’è venuto in mente a Marco di dedicarsi proprio a tale ambito? L’idea gli è venuta quando, come raccontato a Manabe Repici, ha letto nel 2013 in un articolo de Il Sole 24 Ore che i Bitcoin avevano sfondato la soglia dei 100 dollari. Oggi il loro valore è più di 10 volte tanto.

Un fatto che lo ha particolarmente colpito e lo ha spinto ad approfondire l’argomento, producendoci un primo video l’anno successivo. Un contenuto che si è rivelato un successo e che gli ha fatto capire di come si trattasse di un settore colmo di possibilità, meritevole di essere esplorato e divulgato. Dal 2017, anno dell’esplosione definitiva della tematica, Marco fa il divulgatore come professionista.

Come abbracciare il digitale 

I propri contenuti su YouTube, su cui conta ora oltre 25mila iscritti, gli hanno permesso di diventare infatti un punto di riferimento italiano sull’argomento. Abituati a vedere numeri con molti più zeri, bisogna però contestualizzare tali numeri e considerare come ad esempio l’RPM, ossia la reddittività dei contenuti per minuto, di tale argomento sia drasticamente migliore di quella di altri ambiti.

Un altro aspetto da tenere in grande considerazione è poi ovviamente il campo e il settore. Per una tematica di nicchia come i bitcoin, infatti, 25mila iscritti sono un numero decisamente considerevole e degno di nota.

Marco Cavicchioli, come dichiarato a Manabe Repici durante Imprenditori in Video, ha inoltre avuto una carriera nel marketing e queste cose le sa bene, come conosce bene l’importanza del digitale nel mercato corrente.

Ma se un’azienda o un professionista volesse andare online, come dovrebbe fare? Il primo passo è sicuramente quello di ascoltare il mercato, per comprenderne i trend e capire come seguirli al meglio. Non si può sperare di avere una bella idea e avere successo, bisogna analizzare prima il mercato.

Ma com’è possibile scoprire i trend? Ci sono vari metodi, sia a pagamento che meno, ma uno dei più semplici è sicuramente Google Trends. Tramite tale strumento è infatti possibile fare ricerche e analisi sia sul passato che sul presente, in un modo accessibile a tutti.

Un altro metodo, più complesso ma comunque valido, è quello di analizzare direttamente le statistiche dei siti. Marco Cavicchioli crea infatti ricorrentemente contenuti ad hoc, per vedere come performano e l’interesse sulla tematica.

Una volta compreso come affrontare le nuove sfide del digitale è per Marco Cavicchioli poi molto importante aver ben chiaro di come si tratti di un mercato completamente differente da quello locale, che usa approcci e strategie completamente differenti.

Il consiglio è quello di non farsi scappare le grandi opportunità aperte dal digitale, in grado di dare nuova linfa a ogni business se affrontate al meglio. L’importante è capire come siano due campi da affrontare in maniera differente, per ottenere il massimo da entrambi.

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