Oggi come oggi non è difficile chiedere a un'AI cosa scrivere nella casella di un foglio di calcolo per ottenere un certo risultato, e in linea di massima avrete una risposta corretta.
Ma essere davvero bravi con Microsoft Excel è tutto un altro paio di manico, e non sono poi molti quelli che possono vantarsene. E infatti anche nella Silicon Valley gli esperti di questo programma - che ormai ha 40 anni di storia - sono ancora tra i più ricercati.
Lo svela un'analisi condotta da Course Report su oltre 12 milioni di annunci di lavoro pubblicati su Indeed, che rivela una realtà che sfida le narrazioni dominanti sull'innovazione tecnologica. Excel compare in ben 531.000 offerte di lavoro, distanziando nettamente competitori molto più moderni come Python, il linguaggio di programmazione fondamentale per l'AI che raggiunge appena 67.000 menzioni, e SQL per la gestione dei database con 60.000 citazioni.
Le competenze specificamente legate all'intelligenza artificiale occupano posizioni ancora più modeste in questa classifica. Il machine learning appare in 31.000 annunci, mentre l'AI stessa viene menzionata soltanto 25.000 volte, un numero che impallidisce di fronte alla persistente domanda per il veterano dei fogli di calcolo.
E in un certo senso è proprio il boom dell'AI a mantenere alta l'attenzione sui fogli di calcolo. Gli LLM e i sistemi di machine learning hanno bisogno di molti dati, ma le informazioni vanno organizzate per bene prima di darle in pasto alle reti neurali.Dopodiché i dati generati dagli LLM vanno ugualmente posizionati dentro a fogli di calcolo, perché quello è il modo in cui siamo abituati a vederli e usarli.
Rajoshi Rhosh, cofondatore di PromptQL, unicorno tecnologico specializzato nello sviluppo di sistemi AI privi di allucinazioni per le aziende Fortune 500, offre una prospettiva illuminante su questo fenomeno. "L'interfaccia di Excel è troppo radicata nel modo di pensare e operare degli utenti business", spiega, aggiungendo che l'evoluzione non riguarderà l'abbandono di Excel, ma il modo in cui i dati vi arriveranno.
Pukar Hamal, amministratore delegato di SecurityPal, azienda specializzata in questionari di sicurezza, descrive con precisione la realtà operativa che molti preferiscono ignorare. "Continuiamo a fingere che il futuro arrivi attraverso nuove interfacce", osserva, ma per la maggior parte delle aziende B2B "l'ultimo miglio rimane identico". Le opzioni sono sempre le stesse: vestire un modello Excel con un'interfaccia utente accattivante o offrire agli acquirenti un modo per riportare i dati in Excel, perché è proprio lì che si prendono le decisioni reali e si muovono i veri capitali.
Quindi, da una parte si parla continuamente di nuove competenze e della loro scarsità, ma dall'altra Excel mantiene la sua rilevanza proprio alla frontiera della tecnologia, dimostrando che l'innovazione non sempre significa sostituire completamente il passato.
Alcuni strumenti, anche nel mondo IT, resistono al tempo grazie alla loro capacità di adattarsi e rimanere indispensabili. Excel potrebbe non garantire stipendi da atleta professionista come le competenze più avanzate di AI, ma la sua ubiquità nel mondo aziendale lo rende una competenza ancora altamente strategica per chi vuole navigare con successo nel panorama tecnologico contemporaneo.