Extreme Networks acquista Enterasys e va a scuola

Accordo da 180 milioni di euro, che prevede l'integrazione delle architteture di rete con convergenza sul sistema operativo Extreme XOS. Extreme vanta anche il valore delle proprie installazioni in ambito universitario.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Si concentra il mercato del networking con l'annunciata acquisizione di Enterasys da parte di Extreme Networks per 180 milioni di dollari in contanti.

Ex Cabletron, Enterasys è attualmente parte di Siemens Enterprise Communications Group, all'interno del quale sviluppa soluzioni di switching e sicurezza.

Il primo è l'ambito di ricopertura con Extreme, soprattutto sulla fascia alta, anche se Zeus Kerravala, analista e presidente di ZK Research, afferma: "La combinazione è significativa, perché mette insieme due vendor caratterizzati da punti di forza indirizzati alle aree più critiche del networking: unificazione di reti cablate e wireless nella periferia, core aziendale, data center e cloud".Nel giro di due anni, le due organizzazioni prevedono di integrare all'interno del sistema operativo ExtremeXOS, di Extreme Networks, le funzionalità aggiuntive presenti nel sistema operativo Enterasys, e di offrire il supporto delle due piattaforme.

Chiave dell'accordo è, infatti, la visione di un solo sistema operativo, basato su software open, che offre funzionalità su entrambe le linee di prodotto.

"ExtremeXOS è stato progettato nel 2004 con un layer di astrazione Linux, che rende abbastanza facile l'integrazione degli switch hardware di altri vendor", afferma Chuck Berger, President e CEO di Extreme Networks.

Il Ceo cita, in particolare, l'integrazione con gli switch modulari Coreflow e wireless IdentiFi, nonché l'applicazione di gestione NetSight". Più in generale, viene garantito il supporto su entrambi i portafogli aziendali per salvaguardare gli investimenti dei rispettivi clienti.

Obiettivo dichiarato è arrivare alla somma dei fatturati, con una piena convergenza delle clientele. La promessa è che, al termine del processo di acquisizione, Extreme Networks continuerà a supportare le roadmap di prodotto di entrambe le aziende, per proteggere gli investimenti degli utenti ed evitare problemi di business.

Intanto, anche Extreme torna a scuola. I responsabili dell'azienda, infatti, ricordano l'esperienza maturata fornendo soluzioni di connettività per i campus di alcune tra le più prestigiose università negli Stati Uniti e nel Regno Unito, tra cui John Hopkins University, Princeton, City of Westminster College e Imperial College London.

Le soluzioni Extreme Networks collegano gli studenti e lo staff nelle aule, nelle residenze e nei laboratori di ricerca, attraverso l'uso di un'infrastruttura basata sul protocollo IP.

Oggi, il 62% degli studenti è collegato in rete wireless con un PC, un tablet o uno smartphone, e questo richiede soluzioni in grado di offrire il provisioning automatico dei servizi agli utenti autorizzati, l'identity management, e le funzioni di sicurezza.