Una innovazione "Social"

Mobile, Cloud, Big Data, e Internet of Things sono gli elementi alla base dell'"IT of Tomorrow" e per creare valore nel rispetto della società e dell'ambiente

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a cura di Giuseppe Saccardi

Il punto fermo da cui partire, ha osservato Simonelli, è come sia evidente che ci siano in atto delle dinamiche precise e trasformazione profonde che coinvolgono le aziende, la società e i produttori di soluzioni IT nel loro insieme. Un dato di fatto è poi la profonda digitalizzazione in atto e come non si possa prescindere dal poter fruire dei dati "everywhere".

Il problema è, anche a seguito della diffusione dell'Internet of Things (IoT), che si devono fare i conti con una proliferazione non controllabile dei dati e una conseguente esigenza di sicurezza nel loro trattamento, sicurezza che deve esser intrinseca e molto spinta.

Nel futuro prossimo ogni oggetto prodotto avrà il suo indirizzo Internet. E' l'Internet of Things

Un secondo aspetto del processo in atto è il cambio epocale che c'è nel modo in cui si fa il business nelle aziende.

"Non è più pensabile che le decisioni vengano prese sulla base dei processi tradizionali. Ora si è alle prese con un nuovo percorso nella gestione che necessariamente passa attraverso una revisione profonda di tutte quelle che sono le procedure interne di una azienda. Per creare nuove opportunità di business le piattaforme IT devono raccogliere, consolidare e gestire le informazioni in modo dinamico al fine di rendere possibili scelte strategiche rapide ed efficaci", evidenzia Simonelli.

Cambiare il proprio modello di business può però non essere facile, anche perché implica un rinnovamento tecnologico. Ad oggi i processi di business si basano ancora in buona parte su architetture e processi legati al mondo dell'on-line, al transazionale, ai data base tradizionali e questo limita le possibilità di intervento anche laddove si è presa coscienza delle necessità di un rapido cambiamento perchè per farlo necessitano investimenti e soprattutto soluzioni e competenze non sempre disponibili "in-house".

Quello che però si osserva, evidenzia Simonelli, è come negli ultimi due anni ci sia stata una forte evoluzione verso il dato non strutturato e quindi alla necessità di nuove piattaforme per lo storage e il suo trattamento. E' una evoluzione che pur essendo solo nella sua fase iniziale si caratterizza per un gradiente molto forte e con un fattore 42 rispetto ad un solo anno fa.

La forte crescita prevista per  i dati non strutturati (in Exabyte)

Cambiano gli interlocutori

Nel mutamento in atto quello che cambia non è però esclusivamente la tecnologia o i processi con cui si conduce il business, o si effettuano le scelte strategiche, ma anche gli interlocutori stessi alla base del cambiamento sociale. Quello che emerge, evidenzia Simonelli, è che il Data Tomorrow, e cioè i dati del futuro prossimo saranno qualcosa di completamente diverso dall'oggi, il risultato dell'espandersi dell'IoT, e che tali dati avranno interlocutori completamente diversi. Questi interlocutori non saranno più tipicamente quelli dell'"IT of Today".

L'"IT of Tomorrow" sarà correlato e dipendente dalle grosse aziende e dai settori che generano cicli industriali come Amazon, o come Hitachi Holding, con interessi che spaziano dalla produzione alla logistica, alla componentistica e ai servizi. In sostanza, di quell'insieme di settori e aziende che stanno pilotando e determinando la "Social Innovation".

"Il processo in atto è tumultuoso ed è un passaggio dal mondo tradizionale a quello futuro in cui Hitachi ricopre un ruolo strategico grazie alle sue soluzioni e alle sue partnership, ad esempio con SAP per quanto concerne HANA, la business analytics e la realizzazione di soluzioni verticali", ha evidenziato Simonelli.

Peraltro, ha aggiunto il manager, le Utilities sono le prime che stanno andando in questa direzione e non è un caso che proprio presso di esse Hitachi abbia una presenza molto forte e ad esse fornisca soluzioni atte a concretizzare già oggi il business e l'IT del domani.