Hosted Cloud, IoT e storage Flash sempre più insieme

Si delineano i trend che caratterizzeranno il Cloud e le tecnologie IT nel corso del 2016. Il tutto sul numero di Marzo di Cloud & Business

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a cura di Giuseppe Saccardi

Numerose le tematiche del cloud affrontate nel numero di marzo di Cloud & Business, sfogliabile e  scaricabile  da ISSUU e leggibile su qualsiasi dispositivo mobile.

Il tema di aperture è dedicato all'hosting e alla esternalizzazione di servizi cloud. Va infatti considerato che il cloud computing rappresenta il punto di arrivo di un processo evolutivo tecnologico teso a rispondere in modo appropriato alle richieste di prestazioni, flessibilità e qualità di servizio.

C&B 54 pezzo copertina per THW

Cloud & Business n. 54

Per riuscire a realizzare questi obiettivi l'IT, attraverso il cloud, è chiamato non solo a incrementare costantemente il livello di affidabilità, sicurezza e flessibilità, ma anche a diventare misurabile e ad avere costi commisurati al suo contributo ai risultati di business. L'affermarsi anche in Italia di fornitori di servizi qualificati e competenti sta aprendo la strada verso la possibilità di predisporre un Private Cloud esternalizzato.

Indirizzarsi verso un Private Cloud di tipo hosted significa dotare la propria azienda di un ambiente di elaborazione dedicato ed esclusivo, ospitato e gestito da un provider specializzato.

Questo approccio permette di delegare a un fornitore esterno i costi di acquisto, manutenzione e aggiornamento tecnologico e la complessità di gestione necessari per far funzionare la "macchina elaborativa" dell'azienda senza per questo farle perdere il controllo sui propri dati.

L'idea di hosted Private Cloud mantiene tutti i vantaggi tradizionali associati al Private Cloud sollevando l'azienda utente dai rischi legati a una gestione in-house e consentendole di focalizzare la propria attenzione sulle attività legate al proprio core business anziché dovere dirottare importanti risorse umane per il mantenimento dell'operatività.

Esternalizzare il cloud permette, in sostanza,  di ottenere potenzialmente una serie di importanti benefici. Consente, innanzitutto, all'azienda di focalizzarsi sul proprio core business e le permette di ridurre in modo consistente i costi operativi dell'IT, per l'aggiornamento dell'infrastruttura tecnologica e del personale addetto all'amministrazione del proprio sistema IT.

WIIT   Data Center e Cloud ridotto

Un futuro per il Cloud Hosting

Oltre al tema dell'hosted cloud , un servizio fornito da WiiT, il numero analizza anche l'evoluzione di OpenStack, le modalità di protezione dei dati e l'impatto delle tecnologie flash.

Approfondimenti sono dedicati anche al lancio da parte di iNebula di una soluzione per l'Internet of Things, agli accordi  siglati da BT e alle innovazioni nello storage flash  in casa NetApp e HPE.

Cloud e Flash

La trasformazione digitale in atto, che per la velocità con cui sta avvenendo ha colto molte aziende di sorpresa, sta impattando profondamente sulle organizzazioni e le obbliga a fare rapidamente delle scelte tecnologiche che se posticipate potrebbero causare perdita di competitività, di mercati o di possibilità di business.

Sono cinque punti su cui gli osservatori e le società di analisi sembrano concordare per quanto riguarda un futuro che però in parte è già presente:

  • Ci si sta avviando verso data center all-flash.
  • È in via di ridefinizione l'approccio alla data protection
  • Cresce la gestione a oggetti.
  • Cresce la propensione allo sviluppo di soluzioni storage (e data center) software defined.
  • Aumenta l'interesse per strutture "componibili"  che permettano di essere rapidamente operativi o di espandere una infrastruttura aumentando storage, capacità elaborativa e connettività.

Cosa sostanzia quanto sopra esposto, soprattutto per lo storage flash? Semplice. I dati di mercato.

Netapp mercto flash

Cresce il mercato dello storage flash

Una analisi IDC dello scorso anno  riportava come la vendita di storage  completamente HDD si fosse contratta del 15% e quella ibrida (HDD+Flash) del 2%. Questo a fronte di un incremento della tecnologia All Flash del 93%. Ciò corrisponde ad un 40% di shipment di tecnologia Flash a fronte di un 26% HDD.

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