Un progetto articolato

L'integrazione e l'analisi dei molti dati a disposizione forniscono nuovi elementi di conoscenza che permetteranno di trasformare la gestione dell'intero sistema idrico olandese

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a cura di Gaetano Di Blasio

Un progetto articolato

Gli attori del progetto condivideranno e combineranno dati da più fonti. Come diverse saranno le tecnologie impiegate.

L'Università di Delft impiegherà il sistema Intelligent Water Software di IBM per accedere alle previsioni meteorologiche, ai dati dei sensori in tempo reale, alla topografia e alle informazioni sulla cronologia della manutenzione delle strutture, per prendere decisioni più informate e tempestive sui programmi di manutenzione, risparmiando così sui costi e prevenendo l'allagamento di tunnel, edifici e strade.

Dal canto loro, il ministero delle Acque e le autorità delle acque locali gestiranno i dati del bilancio idrico, condividendo le informazioni a livello centrale attraverso la piattaforma Digital Delta.

In questo modo, il sistema idrico dei Paesi Bassi ottimizzerà lo scarico e migliorerà il contenimento delle acque durante i periodi secchi, prevenendo danni all'agricoltura.

Intanto, HydroLogic Research e IBM, insieme all'Azienda idrica Delfland, svilupperanno un metodo scalabile per il preavviso di piena, grazie all'integrazione di una grande quantità di dati di misurazione provenienti in tempo reale dal sistema delle acque, dalle informazioni meteorologiche e dai modelli di simulazione del sistema idrico.

L'iniziativa Digital Delta, inoltre, sarà chiamata a risolvere un problema. Il programma Next Generation Hydro Software, infatti, facilita la modellazione numerica di fiumi, mari e delta, ma necessita di grandi volumi di dati in diversi formati.

Digital Delta convertirà i dati in un formato standardizzato e manterrà un catalogo di quelli utilizzati spesso. Così fornirà una vista unificata delle informazioni, rendendo più accurate le previsioni.

Sarà interessante osservare i risultati di questo grande progetto, man mano che saranno disponibili. L'impegno di IBM potrebbe essere determinante, perché secondo alcune stime circa un terzo dei progetti Big Data falliscono. La causa principale è la mancanza di competenze.