Texas Instruments ha annunciato la a famiglia di processori Sitara AM437x, sistemi SoC (System on a Chip) basati su core ARM Cortex-A9 a 1GHz e con prestazioni di sistema dichiarate dal produttore che superano fino al 40 percento quelle della precedente generazione Sitara.
Questi processori sono pensati per sviluppare applicazioni di automazione di fabbrica, controllori a logica programmabile (PLC), gateway per domotica e Internet of Things, interfacce uomo-macchina e altro ancora.
Supportano diversi protocolli industriali per le applicazioni di automazione e azionamento industriali fra cui EtherCAT, EtherNet/IP, Profibus, PROFINET-RT/IRT, POWERLINK, Sercos III, IEC61850, oltre a protocolli di retroazione motore come EnDat o interfacce per sensori e attuatori come BiSS.
Texas Instruments Sitara AM437x
Le nuove funzionalità includono anche alcune opzioni per periferiche e specifiche applicazioni tra cui:
- switch Ethernet 1 Gbps a doppia porta;
- due porte parallele per telecamere per terminali di raccolta dati con scansione di codici a barre;
- due convertitori ADC indipendenti a otto canali con velocità fino a 867ksps per controllo di servomotori, campionamento audio e monitoraggio di sensori;
- unità avanzata a virgola mobile vettoriale per controllo di motori e algoritmi audio;
- ADC sigma-delta a 9 canali con filtro Sinc3 per maggiore precisione nel rilevamento della corrente, utile nell’ambito degli azionamenti industriali.
La presenza di un co-processore PRU quad-core fornisce elaborazione deterministica in tempo reale e accesso diretto all'I/O con una bassissima latenza.
I processori Sitara AM437x dispongono di 512 kByte di memoria a bordo e di un acceleratore grafico 3D POWERVR SGX oltre che di un sottosistema di visualizzazione con funzionalità di conversione dello spazio colore, sovrapposizione (overlay), ridimensionamento e altro ancora.
Per lo sviluppo di applicazioni sui processori Sitara AM437x Texas ha reso disponibile kit di sviluppo software Linux stabile gratuito e altri strumenti di sviluppo per supportare l’attività di debugging.