Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di In azienda serve una policy sull'IA, altrimenti si rischiano problemi seri
Business
Immagine di L'IA è la nuova alleata del project management L'IA è la nuova alleata del project management...
Immagine di Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda con Sorgenia Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda...

In azienda serve una policy sull'IA, altrimenti si rischiano problemi seri

Gestire il rischio, non limitare le possibilità: un approccio equilibrato per prendere decisioni consapevoli e navigare le sfide quotidiane.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 12/07/2025 alle 10:30 - Aggiornato il 22/07/2025 alle 10:39

La notizia in un minuto

  • Il 78% delle organizzazioni utilizza l'IA ma la maggior parte naviga senza linee guida strutturate, creando un paradosso pericoloso tra adozione massiva e governance carente
  • Oltre il 35% dei dipendenti nasconde l'uso dell'IA per timore di violare regole poco chiare, alimentando un uso "ombra" proprio dove servirebbe maggiore controllo
  • L'IA richiede una governance dinamica e scalabile che si adatti a rischi diversi - dai contenuti generativi all'analisi predittiva - trasformandosi in un sistema di feedback attivo rather che in barriere rigide

Riassunto generato con l’IA. Potrebbe non essere accurato.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il 78% delle organizzazioni utilizza oggi l'IA in almeno una funzione aziendale - un balzo significativo rispetto al 55% di soli due anni fa - ma la maggior parte delle aziende naviga ancora a vista, priva di linee guida interne strutturate. Questa discrepanza tra adozione e governance rappresenta un paradosso pericoloso nel tessuto imprenditoriale contemporaneo. Ed è chiara la necessità - per tutti - di una policy IA che possa fare da guida per tutti i collaboratori; ma bisogna farlo senza creare ostacoli e frizioni indesiderate. 

Si tratta di effetti di mettere in piedi un sistema  intelligente che permetta all'IA di funzionare efficacemente. Le policy più riuscite sono quelle che diventano invisibili quando funzionano correttamente, proprio come un sistema operativo ben progettato. La governance dell'IA dovrebbe essere percepita come uno strumento strategico di gestione del rischio, non come un ostacolo burocratico.

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

Troppo spesso, infatti,  si commette l'errore di interpretare la governance come un insieme di regole rigide destinate a minimizzare l'esposizione ai rischi limitando l'efficacia dell'IA. Questo approccio non riduce realmente il rischio, ma semplicemente lo sposta altrove, creando confusione e alimentando l'uso "ombra" dell'intelligenza artificiale proprio dove servirebbe maggiore controllo.

L'analfabetismo digitale come fattore di rischio

Un dato allarmante emerge dall'analisi dei comportamenti lavorativi: oltre il 35% dei dipendenti nasconde intenzionalmente l'uso dell'IA ai propri datori di lavoro, spesso per timore di violare linee guida poco chiare o di incorrere in sanzioni disciplinari. Questa "zona grigia" comportamentale crea delle lacune che la leadership aziendale non può vedere né affrontare adeguatamente.

L'alfabetizzazione digitale sull'IA deve quindi diventare una competenza fondamentale della forza lavoro moderna. L'intelligenza artificiale è oggi integrata negli strumenti quotidiani - dalle piattaforme di vendita agli assistenti di scrittura, dai chatbot ai plug-in CRM - ma molti dipendenti non la riconoscono nemmeno. Questa mancanza di consapevolezza rappresenta un'esposizione al rischio che va ben oltre una semplice questione formativa.

L'uso non intenzionale scorretto rimane una delle minacce più significative all'adozione dell'IA

La scalabilità rappresenta un altro elemento essenziale che deve estendersi non solo geograficamente, ma attraverso ruoli e tecnologie diverse. I rischi introdotti da uno strumento di IA generativa per i contenuti, per esempio, differiscono sostanzialmente da quelli posti dall'analisi predittiva in ambito finanziario o di conformità normativa. Una policy efficace dovrebbe riflettere questa complessità, adattandosi quando necessario pur mantenendo principi cardine solidi.

La supervisione matura, infine, trasforma la policy in un circuito di feedback attivo, capace di rispondere a domande cruciali in tempo reale: chi utilizza l'IA e per quale scopo, se i dipendenti seguono i flussi di approvazione prima di adottare nuovi strumenti, quanti fornitori utilizzano l'IA in modi che influenzano dati, modelli di fatturazione o responsabilità legali.

Il costo dell'impreparazione

L'intelligenza artificiale non rappresenta semplicemente un rimescolamento tecnologico, ma costituisce probabilmente un cambiamento strategico fondamentale per molte organizzazioni, introducendo un nuovo livello di esposizione al rischio. Quando le policy rimangono indietro rispetto all'adozione o si basano eccessivamente su restrizioni, il risultato è la vulnerabilità a violazioni dei dati, sanzioni normative e danni reputazionali.

Con l'aumento delle azioni fatte con l'IA e l'entrata in vigore di regolamentazioni globali come l'AI Act europeo, le aziende devono prepararsi ad adattarsi rapidamente. I contratti dovranno evolversi, gli inventari interni mantenuti aggiornati e i piani di risposta agli incidenti includere scenari specifici per l'intelligenza artificiale.

La questione fondamentale non è se l'IA comporti dei rischi - questo è un dato di fatto - ma se la vostra azienda sia pronta a gestirli in modo proattivo e strategico. 

Fonte dell'articolo: www.cio.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Ti potrebbe interessare anche

Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda con Sorgenia

Business

Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda con Sorgenia

Di Dario De Vita
L'IA è la nuova alleata del project management
1

Business

L'IA è la nuova alleata del project management

Di Antonino Caffo
Come valutare la sicurezza dei modelli IA in azienda

Business

Come valutare la sicurezza dei modelli IA in azienda

Di Antonino Caffo
Microsoft -3%, colpa dell'AI che non fa abbastanza soldi
1

Business

Microsoft -3%, colpa dell'AI che non fa abbastanza soldi

Di Valerio Porcu
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.