Le nuove tecnologie mobili promettono di rivoluzionare i modelli di lavoro in ogni ambito. Finora la maggior parte delle opportunità del lavoro in mobilità sono state associate a modelli di business che consentivano ai lavoratori di accedere da remoto alle risorse informative aziendali.
Dall'interazione tra mobilità e altre tecnologie scaturiscono però potenzialità decisamente più ampie e un esempio in tal senso viene proposto dai ricercatori di IBM che hanno sviluppato un prototipo di sistema per effettuare le attività di manutenzione, riparazione e revisione (MRO) in modalità mobile. Il progetto è frutto della collaborazione con l’Advanced Manufacturing Research Centre (AMRC) dell’Università di Sheffield (UK).
Il sistema sviluppato da IBM si rivolge prevalentemente alle aziende che forniscono e offrono manutenzione di macchinari di alto valore, in settori come quello aerospaziale, del gas e petrolio e delle spedizioni.
Una vista di realtà aumentata che mostra i punti di interesse e la posizione dei colleghi (Fonte: IBM)
Uno dei problemi tipici che hanno i tecnici che devono intervenire in ambienti difficili è quello di identificare i macchinari, per poi effettuare l'attività di manutenzione prevista nei tempi richiesti ottenendo, se serve, il corretto supporto da parte della sede.
Il prototipo messo a punto da IBM frutta una combinazione di realtà aumentata e robotica per aiutare i tecnici dell’assistenza a localizzare le apparecchiature, accedere in loco a informazioni e fornire loro supporto visivo in tempo reale da remoto di esperti supervisori.