"Storicamente, l'esperienza italiana con l'energia atomica per scopi civili ebbe inizio negli anni '60, con la costruzione di diverse centrali che rappresentavano all'epoca un simbolo di progresso tecnologico e una promessa di energia abbondante e a basso costo."

E negli anni '60 '70 e '80 abbiamo avuto energia abbondante a basso costo?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Al di là dell'importanza della questione, è sempre un piacere rileggere in questo articolo ed in altrettanti uguali, la solita e scontata, riciclata e ridicola affermazione:
"L'imperativo della transizione ecologica impone una drastica riduzione delle emissioni di gas serra".
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Ci sono 2 referendum, uno recentissimo in cui gli italiani han detto di no. Si può esser d'accordo o meno con la volontà espressa dalle persone, ma in democrazia le cose funzionano così. Lasciamo perdere ul discorso se la fissione nucleare sia la strada giusta o meno, non è un tema da analizzare a fronte di 2 referendum, qui la discussione è riguardo la volontà popolare. Possiamo pure rifare un referendum, ma facciamolo secondo un principio logico come al mutare delle tecnologie. Dal 2011 ad oggi si parla comunque di fissione e dello stesso tipo di impianti, non avrebbe senso un altro voto, magari quando la fusione nucleare sarà commerciabile allora avrebbe senso un nuovo voto, prima sarebbe solo riconfermare la posizione già espressa dagli italiani.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
"Storicamente, l'esperienza italiana con l'energia atomica per scopi civili ebbe inizio negli anni '60, con la costruzione di diverse centrali che rappresentavano all'epoca un simbolo di progresso tecnologico e una promessa di energia abbondante e a basso costo." E negli anni '60 '70 e '80 abbiamo avuto energia abbondante a basso costo?
No, perché il decommissioning forzato voluto dalla DC sulla scorta del referendum portò con sé anche lo scotto di rinunciare anticipatamente al nucleare, con aumento dei costi in bolletta legati a costi indiretti tipo lo stoccaggio estero di rifiuti radioattivi a Sellafield.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Ci sono 2 referendum, uno recentissimo in cui gli italiani han detto di no. Si può esser d'accordo o meno con la volontà espressa dalle persone, ma in democrazia le cose funzionano così. Lasciamo perdere ul discorso se la fissione nucleare sia la strada giusta o meno, non è un tema da analizzare a fronte di 2 referendum, qui la discussione è riguardo la volontà popolare. Possiamo pure rifare un referendum, ma facciamolo secondo un principio logico come al mutare delle tecnologie. Dal 2011 ad oggi si parla comunque di fissione e dello stesso tipo di impianti, non avrebbe senso un altro voto, magari quando la fusione nucleare sarà commerciabile allora avrebbe senso un nuovo voto, prima sarebbe solo riconfermare la posizione già espressa dagli italiani.
Quando mai il popolo ci ha capito qualcosa? La democrazia non si deve sostituire a discorsi tecnici. La velocità della luce non si decide per referendum.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Non ho mai dato alcun credito a chi sostiene che la democrazia è inviolabile e questo caso lo dimostra.
La gente semplice, comune, essendo plebaglia ignorante, non potrà mai decidere veramente su simili questioni.

Non siamo plebaglia ignorante, siamo giudicati tali da chi prende le decisioni.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Ma avete idea cosa è una scoria radioattiva che per disintegrarsi ci vogliono migliaia di anni e la sua pericolosità? Studiate ! Se fate un ragionamento prettamente egoistico nell'ottica di quanti anni abbiamo da vivere io sono oltre i 50 allora chi se ne frega si voglio le centrali, le prossime generazioni si arrangeranno con tonnellate di scorie che inquineranno i terreni le falde acquifere oltre aver speso una follia per immagazzinarle. Fare le centrali arricchiranno i soliti papponi che adesso hanno già iniziato a sfregarsi le mani. Giovani incazzatevi!
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Ma avete idea cosa è una scoria radioattiva che per disintegrarsi ci vogliono migliaia di anni e la sua pericolosità? Studiate ! Se fate un ragionamento prettamente egoistico nell'ottica di quanti anni abbiamo da vivere io sono oltre i 50 allora chi se ne frega si voglio le centrali, le prossime generazioni si arrangeranno con tonnellate di scorie che inquineranno i terreni le falde acquifere oltre aver speso una follia per immagazzinarle. Fare le centrali arricchiranno i soliti papponi che adesso hanno già iniziato a sfregarsi le mani. Giovani incazzatevi!
Si è in pochi a condividere questo pensiero, ma anche se fosse l'intera popolazione mondiale ad essere d'accordo su questo punto non potrebbe far nulla per opporsi.
Sono altri che decidono cosa fare e cosa no.

Anche se la gente dovesse unirsi nel caso di un improbabile risveglio della coscienza e iniziasse a ribellarsi anche senza essere violenta, immagina come risponderebbero i governi per placare tutto.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Ci sono 2 referendum, uno recentissimo in cui gli italiani han detto di no. Si può esser d'accordo o meno con la volontà espressa dalle persone, ma in democrazia le cose funzionano così. Lasciamo perdere ul discorso se la fissione nucleare sia la strada giusta o meno, non è un tema da analizzare a fronte di 2 referendum, qui la discussione è riguardo la volontà popolare. Possiamo pure rifare un referendum, ma facciamolo secondo un principio logico come al mutare delle tecnologie. Dal 2011 ad oggi si parla comunque di fissione e dello stesso tipo di impianti, non avrebbe senso un altro voto, magari quando la fusione nucleare sarà commerciabile allora avrebbe senso un nuovo voto, prima sarebbe solo riconfermare la posizione già espressa dagli italiani.
Non crede che indire i referendum subito dopo un disastro nucleare, soprattutto con una scorretta propaganda, possa condizionare il voto? si aspetterà un altro disastro nucleare prima di fare un altro referendum o niente?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Ma avete idea cosa è una scoria radioattiva che per disintegrarsi ci vogliono migliaia di anni e la sua pericolosità? Studiate ! Se fate un ragionamento prettamente egoistico nell'ottica di quanti anni abbiamo da vivere io sono oltre i 50 allora chi se ne frega si voglio le centrali, le prossime generazioni si arrangeranno con tonnellate di scorie che inquineranno i terreni le falde acquifere oltre aver speso una follia per immagazzinarle. Fare le centrali arricchiranno i soliti papponi che adesso hanno già iniziato a sfregarsi le mani. Giovani incazzatevi!
Forse sei te che non hai idea di cosa sono le scorie radioattive e di come vengono gestite.
Lo sa vero che i rifiuti tossici che escono per esempio dalle centrali a carbone o da alcune industrie, sono per sempre e non scompaiono mai, e quelli inquinano, non il combustibile esausto del nucleare che viene stoccato in un deposito dove puoi andarci a vivere senza nessun problema di radioattività.
Ti do un consiglio vai a leggerti il processo dell' uranio esausto sul sito associazioneitaliananucleare it e guarda anche come sono veramente delle scorie nucleari.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Entrambe le fonti sono pericolose.
Quindi cosa si deve fare, scegliere il male minore?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Ci sono 2 referendum, uno recentissimo in cui gli italiani han detto di no. Si può esser d'accordo o meno con la volontà espressa dalle persone, ma in democrazia le cose funzionano così. Lasciamo perdere ul discorso se la fissione nucleare sia la strada giusta o meno, non è un tema da analizzare a fronte di 2 referendum, qui la discussione è riguardo la volontà popolare. Possiamo pure rifare un referendum, ma facciamolo secondo un principio logico come al mutare delle tecnologie. Dal 2011 ad oggi si parla comunque di fissione e dello stesso tipo di impianti, non avrebbe senso un altro voto, magari quando la fusione nucleare sarà commerciabile allora avrebbe senso un nuovo voto, prima sarebbe solo riconfermare la posizione già espressa dagli italiani.
i referendum non hanno mai proibito nulla, li hai mai letti i quesiti referendari? Hai compreso cosa significassero? Valli a rileggere se non li ricordi.
La fissione oggi è l'unico ed il solo modo che abbiamo per eliminare il gas e quindi raggiungere il net zero CO2. L'unico eh.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Entrambe le fonti sono pericolose. Quindi cosa si deve fare, scegliere il male minore?
leggerti sotto ogni articolo scientifico propagandare idee antiscientifiche mi provoca sempre una certa dose di ilarità.
Dopo le antenne 5G ovviamente anche qui.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.