Migrare un data center: quattro best practice da seguire

La migrazione da un sistema tradizionale al cloud richiede un'attenta pianificazione e una stretta collaborazione tra gli stakeholder.

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a cura di Marina Londei

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Sempre più aziende stanno scegliendo il cloud per eseguire i propri carichi di lavoro e gestire i dati; ciò comporta un processo di migrazione dei data center che spesso si rivela molto complesso, non solo dal punto di vista tecnico ma anche del budget e della pianificazione. 

In un articolo per Tech Republic, Collins Ayuya ha condiviso quattro best practice per migrare i sistemi tradizionali al cloud al fine di garantire il successo del business.

Il processo si basa prima di tutto su una stretta collaborazione tra i team IT e i leader del business: le due parti devono comunicare per sviluppare un piano ben definito considerando gli impatti sul business e fattori come il time-to-market e i potenziali ricavi.

È fondamentale che il piano sia strutturato in fasi in modo che sia più gestibile e che ogni segmento abbia obiettivi e metriche chiare da poter misurare. 

In secondo luogo, è necessario catalogare le applicazioni, i servizi e i requisiti per  tracciare il percorso di migrazione della singola risorsa e individuare la soluzione migliore. Questo step è cruciale per aiutare i team IT a identificare le dipendenze dei sistemi e garantire che le applicazioni funzionino correttamente nel nuovo ambiente.

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Una volta cominciata la migrazione occorre definire dei checkpoint periodici per misurare il progresso ed effettuare test continui per ottimizzare le performance e gestire i problemi il prima possibile. 

Infine, dopo la migrazione i team IT devono continuare a ottimizzare i sistemi, per esempio aumentando il livello di automazione e migliorando i tool di osservabilità per trarre più benefici possibile dalla nuova infrastruttura. Non possono mancare inoltre controlli regolari per assicurarsi che i sistemi offrano le performance attese. 

Le sfide della migrazione dei data center

Migrare un data center comporta alcune difficoltà che vanno gestite sin dalle prime fasi di pianificazione.

Una delle sfide più comuni è rappresentata dalla carenza di talenti. La migrazione è un processo complesso che richiede competenze specifiche; in caso di mancanza di expertise, è necessario affidarsi a fornitori esterni per evitare di commettere errori.

È importante inoltre studiare attentamente il piano di migrazione per evitare ambiguità ed errori nel processo. Gli impatti possono essere molto pesanti per il business, con perdite di dati e interruzioni di servizio.

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migrazione data center

Bisogna anche considerare i rischi economici della migrazione dei sistemi, pianificando un budget che tenga in considerazione gli imprevisti e permetta alle imprese di affrontarli senza soffrire perdite troppo elevate. 

Un altro ostacolo alla migrazione può nascere anche dalla resistenza da parte dei collaboratori interni; in questo caso è opportuno condividere fin da subito i benefici del cloud e rispondere a ogni dubbio per garantire una transizione agevole. 

In generale, per implementare una migrazione efficace e lineare, è di fondamentale importanza scegliere i migliori strumenti di supporto che semplifichino il trasferimento di dati e garantiscano l'integrità dei processi.