NetApp rinnova i servizi enterprise nel cloud

Tra le nuove funzionalità introdotte, l'ottimizzazione Kubernetes di Spot by NetApp consente alle organizzazioni di risparmiare fino al 90% su compute e storage

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a cura di Antonino Caffo

NetApp, sviluppatrice di software globale basata sul cloud e incentrata sui dati, ha presentato una nuova soluzione serverless e storageless per i container di Spot by NetApp; una piattaforma autonoma per l’hybrid cloud e soluzioni di desktop virtuali basate su cloud. Le nuove funzionalità di NetApp mirano a semplificare e ottimizzare la gestione multicloud, per ottenere le massime prestazioni a un costo contenuto, offrendo una reale portabilità per applicazioni cloud ricche di dati e fornendo soluzioni di lavoro complete in ambienti di cloud ibrido.

«Per prosperare nella nuova normalità, la trasformazione digitale è diventata un imperativo aziendale. Per avere successo, le aziende devono ottimizzare le loro architetture IT ibride multicloud» ha affermato George Kurian, CEO di NetApp. «Indipendentemente da dove si trovano i clienti nel loro percorso di trasformazione, NetApp può aiutarli a creare un data fabric per massimizzare il valore dei loro dati, garantire che le applicazioni vengano eseguite in modo ottimale e ottenere il meglio dal cloud».

Le nuove funzionalità e capacità introdotte oggi da NetApp includono Spot Storage di NetApp che, combinata con Spot Ocean, consente alle organizzazioni di creare, distribuire ed eseguire in modo conveniente applicazioni basate su microservizi su Kubernetes senza dover amministrare storage e servizi dati. Una nuova piattaforma cloud volume autonoma, che fornisce un’esperienza unificata per gestire lo storage ibrido e multicloud di NetApp e i servizi dati.

In particolare, NetApp Cloud Manager offre piena visibilità e controllo sullo storage on-premise, Azure, AWS e GCP e offre un'esperienza cloud semplice e nativa per servizi dati avanzati: sincronizzazione dei dati, backup dei dati, tiering dei dati, raccolta di file e compliance. Infine, l'aggiornamento di NetApp Virtual Desktop Management Service (VDMS), basato su cloud completamente gestito, con un nuovo design validato di infrastruttura desktop virtuale (VDI) in cloud ibrido.

Come ha spiegato durante un incontro digitale dedicato alla stampa Matt Watts, Chief Technology Evangelist di NetApp: «Lo sviluppo delle applicazioni ha ottenuto un processo evolutivo importante. Siamo passati da quelle localizzate sui server alla virtualizzazione, container e soluzioni funzionali. Abbiamo visto un simile percorso evolutivo anche per gli utenti, che hanno seguito ma anche guidato la customer journey verso l'innovazione».

Shachar Amiram, Vicepresidente e Direttore generale NetApp, ha poi concluso spiegando i benefici della prima soluzione serverless e storageless per i container. «Le applicazioni odierne devono essere agili, versatili ma complete. Visto dove sta andando il mondo dei servizi IT, è evidente che il futuro sia sempre più composto da integrazione e multicloud. Pensiamo alla libertà offerta da Kubernetes, che abbiamo esteso, nella nostra accezione, con Project Astra, una serie di servizi di classe enterprise che rendono semplice ottenere i dati che servono maggiormente, quando se ne ha bisogno, traducendoli poi in esperienze ottimizzate e critiche per ogni business».