Lenovo: la soddisfazione delle PMI passa dall'aggiornamento tecnologico

Secondo uno studio della compagnia, quasi il 77% dei datori di lavoro considera una priorità importante migliorare l'esperienza lavorativa dei dipendenti

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a cura di Antonino Caffo

Un nuovo studio globale condotto da Lenovo dimostra che il 40% dei dipendenti delle PMI che hanno partecipato al sondaggio è insoddisfatto del proprio ambiente di lavoro. Per quale motivo? Necessità di tecnologie che abilitano il co-working, spazi condivisi e un migliore equilibrio e integrazione fra lavoro e vita privata sono gli ingredienti più ricercati.

Lo studio di Lenovo, condotto da Forrester Consulting, ha raccolto risposte da 813 dipendenti e su 803 responsabili degli uffici acquisti di aziende con meno di 1.000 dipendenti a livello globale per valutare l’esperienza lavorativa nelle PMI. I mercati includono Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Italia, Germania, Russia, India, Indonesia, Messico, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Tailandia e Vietnam.

Per migliorare l’esperienza lavorativa, la nuova ricerca suggerisce che i datori di lavoro delle PMI debbano ascoltare attivamente il feedback dei dipendenti sugli attuali ambienti professionali. Un miglioramento nell'uso della tecnologia è fondamentale, poiché la maggior parte utilizza ancora i desktop come dispositivo principale (71%, secondo lo studio).

Inoltre, ben un 74% dei dipendenti di PMI intervistati non ha accesso a strumenti basati su cloud, né ha la possibilità di scegliere le tecnologie più adatte alle proprie attività. Sarà fondamentale quindi investire in dispositivi mobili e portatili quali laptop, smartphone, dispositivi 2-in-1 e intelligenti per migliorare l’esperienza lavorativa.

Per Lenovo, i responsabili IT delle PMI devono sviluppare una strategia efficace e fattibile che sia in linea con le esigenze future dei dipendenti. La ricerca ha rivelato che quasi un terzo dei responsabili degli uffici acquisti (30%) amplierà gli acquisti di soluzioni per sale riunioni intelligenti, il che incoraggerà una maggiore collaborazione in diverse sedi.

Tuttavia, i responsabili IT devono spesso affrontare difficoltà nell'aggiornamento della tecnologia sul posto di lavoro, con il 45% che afferma che il budget che hanno non è adeguato a coprire tutte le loro esigenze. Altre sfide includono i team IT interni che non sono attrezzati o addestrati per gestire la gestione dei dispositivi dopo l'acquisto (42%) o che non dispongono delle informazioni adeguate dai fornitori dei dispositivi (32%), con conseguenti difficoltà nel differenziare le offerte di prodotto.

«Le PMI hanno aperto la strada a idee ormai ampiamente diffuse sulla mobilità del lavoro. Tuttavia, questo concetto non si riflette nella capacità delle PMI stesse di offrire ai propri dipendenti una tecnologia più flessibile per una migliore esperienza lavorativa dei loro dipendenti» ha commentato Dilip Bhatia, Vice President Global User and Customer Experience di Lenovo.

«Mentre i benefici e gli incentivi finanziari rimangono importanti per attrarre e trattenere il personale, le PMI devono anche essere disposte a investire in strumenti e tecnologie che favoriscano mobilità, flessibilità e inclusione».