Alphabet sta cambiando il modo in cui porta le sue tecnologie avanzate sul mercato. Invece di mantenere le iniziative promettenti all'interno dell'ecosistema aziendale, il colosso americano ha deciso di favorire una strategia di spin-off che trasforma i progetti in società indipendenti. Series X Capital è un fondo di investimento specializzato che ha raccolto oltre 500 milioni di dollari e opera secondo una logica particolare. A guidarlo è Gideon Yu, ex dirigente di YouTube e già CFO di Facebook, mentre Alphabet mantiene deliberatamente una posizione minoritaria tra gli investitori. La ragione è tecnica ma fondamentale: se Alphabet fosse l'unico o principale investitore, le aziende derivate rimarrebbero sotto l'ombrello della società madre, vanificando l'obiettivo di autonomia che il laboratorio persegue.
Il fondo si distingue dagli altri bracci di investimento di Alphabet come GV, CapitalG e Gradient Ventures, che operano in diversi segmenti del mercato startup. Series X Capital è legalmente obbligato a investire esclusivamente nelle società che nascono da X, creando un canale dedicato per progetti che necessitano di indipendenza più che di integrazione.
Astro Teller, responsabile di X, ha spiegato durante l'evento TechCrunch Disrupt che questa evoluzione nasce da un decennio di esperienza. Alcuni progetti di grande successo come Waymo, l'azienda di auto a guida autonoma, e Wing, il servizio di consegne con droni ora attivo in diverse città statunitensi, sono stati integrati come sussidiarie autonome di Alphabet. Ma il laboratorio ha capito che certi moonshot, progetti estremamente ambiziosi, quasi impossibili da raggiungere, possono crescere più rapidamente rimanendo appena fuori dalla "membrana" di Alphabet, mantenendo stretti legami strategici senza subire controllo diretto.
L'approccio alla definizione di un moonshot è estremamente preciso: deve affrontare un problema enorme, proporre una soluzione capace di eliminarlo e utilizzare tecnologie innovative che offrano una "scintilla di speranza" sulla sua realizzabilità. Teller ha sottolineato che se un progetto proposto sembra ragionevole, la società non è interessata, perché per definizione non sarebbe un vero moonshot. Solo il 2% delle idee sopravvive, un tasso che Teller considera non un fallimento ma una caratteristica distintiva.
La cultura dell'onestà intellettuale pervade ogni aspetto del lavoro. Il laboratorio testa le ipotesi senza pietà, cercando attivamente ragioni per abbandonarle. Teller ha rivelato di non sapere nemmeno chi ha avviato la maggior parte dei progetti, inclusi quelli di maggior successo, perché attaccare l'identità personale alle idee impedisce un vero esame critico. La domanda che pone è diretta: quali possibilità ci sono che qualcuno pratichi vera onestà intellettuale se considera il progetto "il suo bambino"?
Questa filosofia si traduce in pratica affrontando prima le parti più difficili dei progetti, investendo piccole somme per testare se un'idea è più o meno folle di quanto sembri inizialmente. Quando risulta più folle del previsto, il team si congratula e archivia il progetto senza rimpianti. Series X Capital ha eliminato intere categorie che sembravano promettenti, come gli strumenti di copywriting basati su intelligenza artificiale, poi assorbiti dai modelli foundation.
La struttura degli spin-off risolve un problema pratico significativo. In passato, Series X Capital doveva trovare investitori esterni disposti ad acquisire almeno il 51% di un'impresa per estrarla da Alphabet. Ora, con un fondo dedicato che comprende profondamente la natura del laboratorio, il processo può essere sistematizzato mantenendo legami strategici stretti. I dipendenti ricevono compensi equivalenti a quelli di Google senza equity nelle fasi iniziali, perché stanno lavorando su idee in fase di test, non su aziende vere e proprie.
Quando un progetto diventa uno spin-off, però, i membri del team ricevono quote paragonabili a quelle che avrebbero ottenuto avviando una startup dal garage, ma senza aver corso rischi finanziari personali. Teller è esplicito sulla proposta ai potenziali dipendenti: il potenziale di guadagno estremo potrebbe essere maggiore all'esterno, ma lavorare in Series X Capital significa fare innovazione senza paura e senza rischio finanziario personale, come "contare le carte dell'innovazione".
Nel 2025, ha già creato due spin-off: Taara, che sviluppa tecnologie di comunicazione ottica wireless, e Heritable Agriculture, un'azienda biotech che usa machine learning per accelerare il breeding di colture agricole. Altri progetti precedenti includono Malta per lo stoccaggio di energia rinnovabile, Dandelion per il riscaldamento geotermico e iyO per auricolari potenziati dall'AI. Appena prima di Disrupt, Series X Capital ha annunciato Anori, una piattaforma AI per sviluppatori immobiliari e industrie dell'architettura e costruzione.
Teller ha giustificato la classificazione di Anori come moonshot puntando sulla scala del problema: l'ambiente costruito rappresenta circa il 25% dei rifiuti solidi globali e un'eguale percentuale delle emissioni di anidride carbonica mondiali. Nella gerarchia dei bisogni di Maslow, rappresenta il luogo dove viviamo e trascorriamo la maggior parte del tempo, costituendo una porzione significativa del PIL mondiale. Difficilmente un settore potrebbe avere maggiore rilevanza, ha concluso.