Replica dati più veloce con il WAN accelerator di Silver Peak

Bolzoni SPA velocizza e migliora le prestazioni di replica remota dei dati grazie all’accelerazione della WAN di Silver Peak

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a cura di Giuseppe Saccardi

Bolzoni SPA, produttore europeo di attrezzature per carrelli elevatori, piattaforme elevatrici e forche, ha implementato la soluzione di ottimizzazione WAN di Silver Peak per facilitare la replica dei dati tra i due data center della società. 

In seguito alla crescita della società e dei volumi di dati, Bolzoni ha iniziato a sperimentare problemi di prestazioni della replica tra la sede centrale di Piacenza e la server farm a Milano.

L'appliance di Silver Peak per accelerare il backup in rete

La linea MPLS da 2 megabyte al secondo della società non riusciva a stare al passo con i carichi di lavoro crescenti per il backup e la replica, e neanche a soddisfare le esigenze di accesso a Internet.

Bolzoni si è quindi trovata sottoposta a notevoli pressioni affinché realizzasse un'infrastruttura scalabile in grado di supportare le esigenze di replica in crescita, senza dover continuamente aggiornare la larghezza di banda.

Si è rivolta ad un system integrator di Brescia esperto sull’argomento, BeSafe, che ha consigliato alla società di ottimizzare l'efficienza della WAN esistente. Dopo aver valutato altri produttori di soluzioni di ottimizzazione WAN, Bolzoni ha scelto Silver Peak.

"Silver Peak ci ha permesso di trasferire una maggiore quantità di dati in un periodo di tempo più breve, con conseguente miglioramento dei nostri obiettivi RPO. La soluzione è stata inoltre facile e veloce da installare, un requisito che avevamo indicato come fondamentale per noi", ha affermato Stefano Terzoni, responsabile dei servizi IT presso Bolzoni.

Bolzoni ha deciso di adottare l'appliance NX Silver Peak perché è in grado, osserva l'azienda, 

di supportare una maggiore velocità e un alto numero di connessioni simultanee e per la sua semplicità operativa e la flessibilità delle opzioni di montaggio.

"Non solo sono richieste competenze minime per l'uso e la gestione della tecnologia, ma questa soluzione ha permesso alla società di prepararsi per volumi di banda crescenti e di superare le problematiche comuni di larghezza di banda, latenza e perdita dei pacchetti che affliggono i responsabili IT", ha osservato Giordano Zambelli, responsabile di sicurezza e rete presso BeSafe.