Nuove forme di pagamento e implicazioni per la sicurezza

Nel prossimo anno sarà necessario adottare nuovi approcci per proteggere i dati dagli attacchi informatici in un mondo mobile e iperconnesso

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a cura di Giuseppe Saccardi

Quello delle forme di pagamento è un altro degli aspetti che si presentano critici per il 2015. Unisys ritiene in proposito che nonostante le recenti violazioni di dati di grande portata subite dai principali rivenditori, negli Stati Uniti i consumatori, i rivenditori e gli istituti finanziari non abbracceranno facilmente l'uso delle carte di credito dotate di chip che richiedono agli utenti di inserire numeri di identificazione personali quando si effettua una transazione.

Protezione mediante  la lettura venosa (PalmSecure di Fujitsu)

Quello che è ritenuto più probabile e facile è che i consumatori e i negozianti adottino rapidamente soluzioni come Apple Pay perché più veloci e facili da utilizzare rispetto alle carte di credito. La cosa presenterebbe il vantaggio di far risparmiare ai consumatori la fatica di sostituire le carte di credito perse. Se si perde il telefono cellulare, si può semplicemente disattivarlo e revocare le credenziali archiviate su di esso.

"In Europa, abbiamo visto nascere soluzioni alternative in quanto il settore bancario è molto più avanzato rispetto alla controparte statunitense. Piuttosto, vedo le banche agire per garantire l'identità digitale attraverso una gamma di diversi strumenti e tecniche, ognuna appropriata a una situazione specifica. Certo, PIN e password diventeranno obsolete, ma non tanto presto. Questa sarà la tendenza generale in Europa”, ritiene  Roberto Tavano, vice president security EMEA di Unisys.

Proteggere le reti convergenti e le infrastrutture

Un altro aspetto da considerare è il crescente utilizzo dei servizi di infrastruttura cloud e l'avvento del computing fabric-based. La conseguenza prevista di una tale evoluzione è che i professionisti della sicurezza troveranno sempre più difficile segregare il traffico di rete utilizzando la tecnologia dei firewall tradizionali.

In pratica, con il proliferare delle piattaforme informatiche, i dati che in precedenza erano stati divisi e partizionati tra le infrastrutture fisiche convergeranno nel cloud, rendendo più difficile per i professionisti della sicurezza isolare e proteggere le proprie informazioni e i sistemi più critici. L’interesse comune alla crittografia potrà in ogni caso aiutare a risolvere il problema.

Il Cloud richiede che si ponga molta attenzione alla sicurezza dei dati

I problemi di sicurezza informatica continueranno però ad esistere, ritiene pragmaticamente Unisys, ed è facile essere d'accordo con lei,  perché la tecnologia cambia con un ritmo più rapido rispetto alla capacità delle organizzazioni di implementare le misure di sicurezza.  

E sino a quando il progredire dell'innovazione tecnologica continuerà con questo ritmo, avverranno sempre scoperte infelici di nuove vulnerabilità come Heartbleed o Shellshock.