Sophos rafforza la sicurezza e la strategia per il canale

Sophos affronta il nuovo fiscal year con alle spalle una crescita in Italia di oltre il 30% e con il nuovo programma Sophos MSP Connect

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a cura di Giuseppe Saccardi

Sophos ha annunciato i risultati finanziari dello scorso anno fiscale terminato il 31 marzo e la strategia per il prossimo anno, compreso i nuovi programmi per il canale e i service provider. Cominciamo dai primi, illustrati da Marco D'Elia, Country Manager della società in Italia.

A livello globale il fatturato  è cresciuto del 19,7% a parità di valori, e cioè escludendo operazioni di acquisizione o altre effettuate o meno nell'anno fiscale precedente che potrebbero rendere difficile un reale confronto.

Il margine operativo lordo, e cioè l'EBITDA, è stato invece pari a 120,9 milioni di dollari su un fatturato complessivo pari a 534,9 milioni di dollari, di cui circa la metà in Europa. Se si analizza il fatturato per prodotto, questo è dovuto grossomodo per il 50%  alle soluzioni  di sicurezza per Network  e per il 50% alle soluzioni End User.

Marco D'Elia

Marco D'Elia

Se dal piano globale ci si sposta all'Italia, ha evidenziato D'Elia, i risultati sono stati ancor più positivi, con una crescita che ha superato il 30% e si è attestata tra le migliori di quelle ottenute dai singoli paesi.

In particolare, il risultato è stato dovuto a una forte crescita delle attività nel settore della  network security, nella end-point protection, nella server protection  e nel mobile, tutti settori dove la soluzione Sophos basata su una gestione centralizzata delle operazioni ha avuto un riscontro da parte delle aziende fortemente positivo.

Per mantenere il trend di crescita Sophos  ha adottato una strategia che punta  sulla innovazione e sul canale. Tra  i punti salienti di questa strategia, illustrata da D'Elia,  vi sono:

  • Innovazione costante  del portfolio prodotti per  espanderne le funzionalità e la semplicità d'uso
  • Far leva sul Cloud per   fornire un  più elevato livello di sicurezza  e migliorare la gestibilità.
  • Migliorare la strategia di sincronizzazione della sicurezza tramite  l'integrazione intelligente di altre soluzioni.
  • Espandere la base di partner di canale  e le relazioni con  i partner Blue Chips più attivi.

Sempre a livello di Canale, ha spiegato D'Elia,  non sono poi precluse iniziative specifiche con primari operatori di rete e telefonici interessati ai prodotti Sophos, ma questo sempre  in un quadro che vedrà prioritaria la relazione con i partner di canale esistenti.