I risultati finanziari di Tesla per il secondo trimestre del 2024 dipingono un quadro complesso per il colosso dei veicoli elettrici, con ricavi in calo rispetto all'anno precedente e prospettive incerte per i prossimi mesi. Durante la conference call con gli investitori, Elon Musk ha utilizzato espressioni poco rassicuranti, parlando di un "periodo di transizione strano" e ammettendo la possibilità di "trimestri difficili" all'orizzonte. Le azioni della società hanno reagito negativamente, perdendo oltre il 4% nelle contrattazioni after-hours, un segnale che gli investitori hanno accolto con preoccupazione le dichiarazioni del CEO.
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Ricavi in forte calo e previsioni di trimestri futuri "difficili".
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Nuovo modello economico simile alla Model Y in arrivo a fine 2025.
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Lancio del Robotaxi ma con un autista umano al volante per motivi normativi.
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Preoccupazioni di Musk sul controllo dell'azienda (vuole il 25%) e conflitti di interesse con xAI.
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Peggior calo degli utili in 10 anni, ma cauto ottimismo sul futuro.
La strategia dei robotaxi prende forma, ma con compromessi
Nonostante le difficoltà finanziarie, Tesla sta accelerando i propri piani nel settore della guida autonoma. Ashok Elluswamy, vicepresidente del software AI dell'azienda, ha rivelato che la compagnia si prepara a lanciare il servizio robotaxi nell'area della Baia di San Francisco, anche se con una significativa limitazione: sarà ancora presente un conducente umano al volante. Questa soluzione rappresenta un compromesso pragmatico per aggirare i vincoli normativi californiani, ricordando l'approccio adottato da Waymo nei suoi primi anni di operatività dal 2018.
I tempi di espansione delineati da Musk appaiono ambiziosi ma vaghi. Il CEO prevede di estendere il servizio "tra un paio di settimane" dalla sua attuale operatività limitata ad Austin, dove alcuni influencer e investitori Tesla possono già utilizzare robotaxi supervisionati da operatori umani. Per quanto riguarda il Cybercab, il veicolo robotaxi progettato appositamente senza volante né pedali, la produzione di massa è prevista per il 2026.
Il nuovo modello economico sarà un clone della Model Y
Dopo anni di speculazioni su una Tesla più accessibile, Musk ha finalmente svelato alcuni dettagli concreti sul design del futuro veicolo economico. Il CEO ha confermato che assomiglierà alla Model Y, con un lancio pianificato per il quarto trimestre del 2025. Questo progetto rappresenta l'evoluzione di un'idea lanciata nel 2020 durante il "Battery Day" dell'azienda, quando Musk aveva promesso un'auto elettrica da 25.000 dollari soprannominata "Model 2", mai materializzatasi nei tempi previsti.
L'annuncio arriva in un momento critico per Tesla, che deve affrontare la crescente concorrenza nel segmento dei veicoli elettrici economici, particolarmente pressante nei mercati asiatici dove l'azienda sta cercando di espandere la propria presenza.
Preoccupazioni di governance e controllo aziendale
Durante la conferenza è emersa una questione delicata riguardante il controllo di Musk su Tesla. Il CEO ha espresso apertamente i suoi timori di poter essere "facilmente estromesso da azionisti attivisti" se la sua partecipazione nell'azienda dovesse diminuire. Questa preoccupazione non è nuova: già nel gennaio 2024, Musk aveva dichiarato su X di sentirsi "a disagio nel far crescere Tesla come leader nell'AI e nella robotica senza avere circa il 25% del controllo dei voti".
La questione si è complicata ulteriormente quando è stato sollevato il tema di un possibile investimento di Tesla in xAI, l'altra società di Musk dedicata all'intelligenza artificiale. Mentre il CFO Vaibhav Taneja ha evitato di affrontare l'argomento, definendo la conference call "non il forum appropriato", Musk ha suggerito di sottoporre la decisione al voto degli azionisti a novembre. Questa situazione ha sollevato interrogativi sulla governance aziendale, con esperti che criticano i potenziali conflitti di interesse derivanti dal coinvolgimento di Musk in multiple società.
Sfide economiche e prospettive future
Il calo dei ricavi del secondo trimestre rappresenta il più marcato declino su base annuale dell'ultimo decennio per Tesla, risultando inferiore anche alle già pessimistiche previsioni di Wall Street. Musk ha attribuito queste difficoltà a fattori esterni come "tariffe mutevoli, impatti poco chiari dei cambiamenti nelle politiche fiscali e sentiment politico". Tuttavia, ha anche mostrato ottimismo per il futuro, affermando che "l'economia di Tesla sarà molto convincente entro la fine del prossimo anno".
Thomas Monteiro, analista senior di Investing.com, ha individuato segnali positivi negli sforzi dell'azienda per conquistare terreno in mercati chiave come India e Cina. Secondo l'analista, nonostante i numeri rimangano "lontani da quello che i fondamentali suggerirebbero per un'azienda da mille miliardi di dollari", i risultati più recenti "accendono qualche ottimismo, indicando che il peggio è probabilmente alle spalle, almeno per quanto riguarda il core business automobilistico".