Traffico sul cloud sicuro con BT e Symantec

Un accordo tra i due big della sicurezza e delle reti permetterà di avere una cloud security evoluta e una network administration semplificata

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a cura di Giuseppe Saccardi

BT, uno dei principali provider mondiali di servizi e soluzioni di comunicazione, e Symantec, l'azienda attiva nel settore della sicurezza informatica, hanno annunciato l'integrazione della più recente tecnologia di Symantec nel portfolio di managed security services di BT.

A seguito di questo accordo, i clienti di BT beneficeranno di una maggior visibilità del traffico internet in ingresso e di una semplificata amministrazione della sicurezza di rete e della infrastruttura cloud ibrida.

Due nuovi prodotti di Symantec si aggiungeranno all'attuale servizio Symantec Blue Coat ProxySG per rafforzare il portfolio Managed Web Security di BT: Symantec SSL Visibility Appliance e Symantec Cloud Service.

Symantec SSL Visibility Appliance, spiega BT, permette alle organizzazioni di evitare, a costi contenuti, di ritrovarsi privi di informazioni circa il traffico dati criptato che attraversa le reti. Approssimativamente la metà di tutto il traffico internet oggi è criptato, e questo può creare un grosso gap nella sicurezza di un'organizzazione.

Mark Hughes, CEO, BT Security

Mark Hughes

Con SSL Visibility Appliance si dispone sul traffico criptato di visibilità e del controllo di cui si necessita per garantire la compliance con le proprie policy relative alla privacy, alla regolamentazione e all'utilizzo accettabile.

AI fini della sicurezza, spiega BT, Symantec Cloud Service dà una copertura globale e assicura ai device degli utenti una protezione always-on da malware, virus e minacce avanzate

L'accordo copre anche l'accesso alla piattaforma Management Centre di Symantec funzionale ai nuovi Symantec SSL Visibility Appliance e Symantec Cloud Service. Questa sostituisce l'attuale piattaforma Blue Coat Director, che continuerà ad essere supportata per gli attuali clienti almeno fino al 2020.

"Monitorare gli ambienti di rete è diventato nel corso degli ultimi anni sempre più complesso. Migliorare la visibilità dell'attività del traffico criptato ed identificare i cosiddetti 'blind spot' è inoltre cruciale per mantenere il business sicuro e protetto. Il nostro accordo con Symantec ci aiuta a indirizzare questo tema e rappresenta un nuovo passo nella costruzione di una proposizione capace di dare ai Chief Information Security Officer quei tool di gestione necessari al monitoraggio delle loro reti", ha commentato Mark Hughes, CEO di BT Security.