E quello che si è proposto di ottenere RAD con il rilascio di ETX-2i, una piattaforma D-NFV ibrida di nuova generazione che si posiziona al livello L2/L3 e che, oltre ad operare come dispositivo di demarcazione, combina NID / NTU (network interface device/ network termination unit) con le funzioni di server Linux basato su processore x86 Intel per ospitare i servizi NFV.
Il dispositivo supporta la virtualizzazione, sia lato cliente che rete e, come evidenziato, eroga servizi L2/L3. Include dispositivi di virtualizzazione, dispositivi CPS fisici, dispositivi plug-in per incrementare le performance dei servizi, il management e l'orchestrator (MANO) per tutta la rete.
E poi una soluzione, evidenzia Meregalli, che si arricchisce continuamente di nuove funzioni NFV sviluppate dalle società che fanno parte della RAD D-NFV alliance, un ecosistema di fornitori e di system integrator specializzati proprio in nuove applicazioni NFV.
Tra le funzionalità principali vi è la gestione del traffico in tempo reale, il controllo end-to-end dei servizi e il monitoraggio, il service turn-up e una approfondita e dettagliata diagnostica.
Un elemento di forte differenziazione sul mercato del dispositivo ETX-2i è la scheda D-NFV di virtualizzazione plug-in opzionale, che equipaggia il processore Intel Core i7 e un processore Atom , in grado di ospitare più VNF da vari fornitori.
Sofisticate le caratteristiche complessive della soluzione. L’interfaccia fisica include ad esempio le funzioni di: Switching, Service assured, Circuit emulation, Timing, Uplink con tecnologie ETH/DSL/TDM.
Il modulo D-NFV può invece essere usato per servizi sia standard che a valore aggiunto, quali: Routing, Diagnostica, Firewall, Intrusion detection & prevention, Antivirus, Encryption/VPN, Wan optimization, IP telephony.
"RAD ETX-2i può essere utilizzato per servizi a valore aggiunto caratterizzati da elevati costi di rete e requisiti di prestazione rigorosi. Inoltre permette una facile migrazione ai servizi NFV con una flessibilità così detta pay-as-you-grow, dove non sono necessari investimenti iniziali per aggiornamenti del data center o del sistema di orchestrazione di rete", ha osservato Meregalli.
Gestire la rete con RADview
Una componente essenziale della soluzione RAD proposta da CIE Telematica è il sistema di gestione RADview, che permette di disporre dei report relativi al monitoraggio delle performance.
E' un sistema di management basata su Windows, modulare, client-server e scalabile, che può essere utilizzato sia in caso di topologie di rete distribuite che nel caso di configurazioni di tipo "single-station". E costituito dal sistema e dai moduli seguenti:
D-NFV Orchestrator: crea, configura e gestisce le macchine virtuali sul modulo D-NFV X.86 all’interno dei device customers edge di RAD. Ospita le funzionalità di pianificazione di rete, che fanno parte di RADview Service Manager e consente la pianificazione di rete anche offline dei prodotti RAD.
Service Manager (SM): abilita il provisioning dei servizi end-to-end Carrier Ethernet per le tecnologie di accesso Ethernet. Comprende il modulo Service Center (SC), che fornisce il provisioning per i servizi end-to-end Carrier Ethernet e TDM per i prodotti ACCESS+.
Performance Monitoring (PM): è il portale per i servizi di SLA monitoring per i carrier ed i loro clienti.